Bomba nel supermercato Billa
Doveva servire ad aprire la cassaforte

PONTE SAN NICOLO'.
I carabinieri sventano il colpo alla cassa continua del supermercato: passando davanti al negozio, richiamati dall'allarme scattato proprio in quel momento, si sono precipitati all'interno facendo scappare i malviventi che avevano già posizionato l'esplosivo accanto alla cassaforte. E' stato necessario l'intervento di una squadra di artificieri per mettere in sicurezza l'area e disinnescare il congegno che, dal potenziale dell'esplosivo in polvere utilizzato, avrebbe potuto provocare danni ingenti. La notte movimentata dei carabinieri di Legnaro è iniziata alle 23: la pattuglia stava rientrando verso Legnaro da Voltabarozzo dove aveva appena rilevato un incidente stradale. Mentre percorreva via Marconi, a Roncaglia, è scattato un allarme. I militari lo sentivano vicino, si sono fiondati al supermercato Billa da dove proveniva il suono delle sirene. Avvicinandosi hanno incrociato un uomo che, alla vista della gazzella, è fuggito di corsa. Era il palo della banda di malviventi che stava tentando di far saltare la cassa continua del supermercato. Quando i carabinieri hanno raggiunto il piazzale antistante il Billa, non hanno notato nulla di anomalo. Ma non si sono lasciati ingannare dalle apparenze. Hanno scavalcato il cancello e raggiunto il negozio: nel giro di perlustrazione si sono accorti che una porta era stata forzata. I malviventi erano entrati raggiungendo l'ufficio dove si trova la cassa continua: l'esplosivo era già stato posizionato e collegato a dei fili elettrici pronto per la deflagrazione. Dietro al supermercato, dove il cancello era stato aperto, è stata ritrovata una batteria da auto: avrebbe dovuto essere l'innesco (a distanza di sicurezza) per l'esplosione. I malviventi erano fuggiti per i campi: è stato ingaggiato anche un breve inseguimento ma il buio pesto e la pioggia battente hanno fatto desistere i carabinieri. Intanto sul posto sono arrivati anche il titolare del Billa e gli artificieri da Padova: sono stati loro ad estrarre l'esplosivo dalla cassa continua. Si tratta di una polvere ad alto potenziale esplosivo già utilizzata in altri colpi nei mesi scorsi. Se la deflagrazione fosse avvenuta, i danni per il supermercato sarebbero stati devastanti, le vetrine sarebbero andate tutte in frantumi. I carabinieri hanno provveduto a raccogliere tutte le tracce.
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