“La Basilica di Sant’Antonio a Padova – Storia e arte” in edicola con il nostro giornale

Il volume di Maria Beatrice Autizi, già docente di Storia dell’arte e curatrice di mostre, racconta l’edificio religioso più importante di Padova. Una guida in cui il lettore diventa visitatore alla scoperta delle bellezze del Santo

Cupole e campanili della Basilica di Sant'Antonio, simbolo di Padova
Cupole e campanili della Basilica di Sant'Antonio, simbolo di Padova

L’edificio religioso più importante di Padova, che attira fedeli da tutto il mondo, è certamente la basilica di Sant’Antonio. Sorta nei pressi di Prato della Valle, cui ora è collegata da via Luca Belludi, la grande chiesa si erge verso il cielo con le otto cupole e i due slanciati campanili, rivelando la sua bellezza da ogni angolazione la si osservi, un incanto che si ripete anche una volta varcata la soglia.

Personaggi di tutti i secoli hanno voluto lasciare al suo interno la loro impronta per essere eternamente vicini a quel Santo che sapeva parlare alla gente e che a Padova è diventato talmente importante da poter essere chiamato… senza nome.

Maria Beatrice Autizi, già docente di Storia dell’Arte e curatrice di mostre, nonché autrice di numerose pubblicazioni su Padova e il Veneto, con “La Basilica di Sant’Antonio a Padova – Storia e arte”, sempre in collaborazione con la casa editrice Editoriale Programma, ci introduce alla riscoperta del simbolo della Padova religiosa, come già aveva fatto per il volume riguardante Palazzo della Ragione, memoria dell’antico Comune cittadino, sede della giustizia e ancor oggi emblema laico patavino.

La copertina del volume “La Basilica di Sant’Antonio a Padova – Storia e arte”
La copertina del volume “La Basilica di Sant’Antonio a Padova – Storia e arte”

Innumerevoli sono le meraviglie contenute all’interno della basilica del Santo, che nel corso dei secoli si è trasformata in un vero e proprio scrigno pieno di tesori inestimabili, soprattutto tra il XIII e il XX secolo: le sue cappelle e gli altari si sono arricchiti di affreschi e quadri, ornamenti scultorei, rilievi, monumenti funerari di illustri personaggi legati alla storia, dipinti e statue, opere di artisti famosi, primi fra tutti Giotto, grande innovatore della pittura, e Donatello, insigne protagonista del Rinascimento.

La cappella dell'Arca
La cappella dell'Arca

Partendo dall’excursus sulla vita del frate venuto da lontano, che decise di legare il suo nome al luogo dove trascorse l’ultimo periodo della sua vita, l’intero complesso della basilica viene minuziosamente descritto tra le pagine: il lettore è il visitatore che attraversa le navate, ammira le cappelle e la spazialità verticale delle cupole, senza lasciarsi sfuggire alcun monumento, affresco, scultura. Nell’ideale tragitto di fede, già percorso dalle folle di pellegrini che il Santo attira sin dal Medioevo, si giunge prima all’Arca e poi alla Cappella dei Tesori o delle Reliquie, quindi al grande altare che scruta i fedeli attraverso gli occhi delle statue donatelliane.

La presenza di frate Antonio è ancora viva nella piccola chiesetta di Santa Maria Mater Domini dove pregava, un angolo suggestivo inglobato nella solenne spazialità dell’edificio, ancor più raccolto dei silenziosi chiostri esterni. D’altra parte l’unicità della basilica risiede proprio nel connubio tra misticismo e sfarzo, tra la spiritualità essenziale del francescano vicino al popolo e la fastosità della sua celebrazione terrena, che ancor oggi sembra volerci offrire nuove e inaspettate scoperte.

Scheda tecnica

Numero pagine: 160

Formato: 16,3 x 23,5 cm

Prezzo (in abbinata): 10.90 €

In edicola da: 13 giugno 2025

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova