Bonifica di Giarre, gara annullata

Appalto vinto grazie a tangenti, il commissario straordinario revoca l’assegnazione a P.

FERRO - FOTOPIRAN - ABANO TERME - PERQUISIZIONI GDF UFFICIO TECNICO COMUNE DI ABANO
FERRO - FOTOPIRAN - ABANO TERME - PERQUISIZIONI GDF UFFICIO TECNICO COMUNE DI ABANO

ABANO TERME. Il commissario straordinario, con una determina, ha proceduto all'annullamento in autotutela della gara d'appalto per l'assegnazione dei lavori di riqualificazione ambientale della discarica di via Guazzi, a Giarre. La discarica è finita nell'occhio del ciclone, dopo che la Guardia di finanza ha scoperto irregolarità nell'assegnazione dell'appalto alla ditta P. di Giarre, determinate da un giro di mezzette che ha coinvolto l'ex sindaco Luca Claudio, l'ex capo dell'Ufficio tecnico Maurizio Spadot e il responsabile dell'Ufficio ambiente Guido Granuzzo. I tre avrebbero truccato la gara per favorire la ditta di L.P. in cambio di denaro e favori. Per la bonifica della discarica di via Guazzi il Comune di Abano aveva ottenuto un finanziamento regionale di 3.216.400 euro. Il commissario, rilevati i fatti che hanno portato mesi fa all'arresto prima dell'ex sindaco Luca Claudio e poi dei dirigenti comunali Maurizio Spadot e Guido Granuzzo, ha quindi deciso di revocare l'assegnazione dell'appalto alla ditta P. e di proporre al Dirigente responsabile dell'ufficio Affari legali di procedere a conferire apposito mandato a un avvocato affinché promuova le necessarie azioni volte a rifondere il danno subito dal Comune di Abano, conseguenti alla gara d’appalto da rifare e a ogni contenzioso che eventualmente derivi dall’annullamento. «A me interessa in questo momento eliminare le cose sbagliate» spiega il commissario Pasquale Aversa «È logico che qualcosa bisognerà fare in futuro, magari riproponendo una nuova gara d'appalto».

Federico Franchin

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