Bonus idrico a 154 famiglie per alleggerire le bollette

Il Bacino Ato Bacchiglione ha ricavato un fondo emergenziale da 800 mila euro Ogni atestino individuato dai Servizi sociali avrà una decurtazione di 26,31 euro 
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Ad ogni famiglia Acquevenete decurterà, direttamente nella prossima bolletta, l’importo di 26,31 euro moltiplicato per il numero di componenti di ciascun nucleo. Il beneficio interesserà 154 nuclei famigliari atestini, per un totale di 460 persone. Merito nel “bonus idrico emergenziale”, che il Comune di Este ha deciso di destinare al pagamento della bolletta dell’acqua delle famiglie in difficoltà.



L’assemblea dei sindaci del Consiglio di Bacino Ato Bacchiglione, ente di riferimento nella gestione della risorsa idrica per il nostro territorio, ha deciso di utilizzare l'avanzo di amministrazione per erogare un “bonus idrico emergenziale”, a supporto di tutte le famiglie che, a causa dell'emergenza epidemiologica, si trovano oggi in difficoltà nel pagamento delle bollette dell'acqua. La quota complessiva è pari a 800.015,03 euro, corrispondente a 0,73 euro per abitante. Ad Acquevenete, gestore della Bassa padovana, spettano 184.806,80 euro, da suddividere per ciascun Comune interessato.



«Come sindaco presente nel Comitato istituzionale ho subito condiviso e supportato questa preziosa iniziativa. Il Comune di Este ha ricevuto un bonus del valore di 12.100,74 euro, che verranno distribuiti alle famiglie in difficoltà» spiega il sindaco Roberta Gallana «Dopo l'emergenza del sostegno alimentare, l'attenzione va a tutte quelle spese che, nei mesi del lockdown, sono passate in secondo piano, come affitti e bollette, che in molte occasioni erano state prorogate. Si tratta spesso di cifre onerose, che molte famiglie, ancora nell'incertezza economica, non riescono ad affrontare appieno. L'aiuto del Bacino contribuirà a sostenere i nuclei con maggiori difficoltà». L’amministrazione comunale di Este ha scelto di confrontarsi con quelle famiglie che, nei mesi passati, avevano presentato la richiesta per ottenere pacchi e buoni spesa. Si tratta di circa 262 nuclei. Di queste 262, i Servizi sociali ne hanno individuate 154 in stato di maggior difficoltà economica: a queste spetterà il bonus idrico, ripartito in base alla composizione del nucleo familiare.



Il 58% dei beneficiari atestini è italiano. Delle 154 famiglie, il 32% è composto da famiglie numerose, il 30% è composto da una sola persona, il 20% ha due componenti, il 18% ne ha quattro e il 10% tre componenti, per un totale complessivo di 460 persone. Ad ogni famiglia, come detto in precedenza, Acquevenete decurterà direttamente nella prossima bolletta l’importo di 26,31 euro, moltiplicato per il numero di componenti di ciascun nucleo. —



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