A Treviso Borghese con i suoi 4 Ristoranti celebra il radicchio: ecco chi ha vinto
Treviso si è soltanto fatta corteggiare, cedendo infine alla seduzione dello chef. È così che dopo qualche «no» incassato dal tenace Borghese, sono arrivati i «sì» dell’Antica Torre, dell’Osteria Bastian, del ristorante Al Bassanello e del Mercato San Tomaso

L’iconico van dai vetri oscurati, nella tarda serata di domenica 1 dicembre ha percorso le strade che solcano il cuore di Treviso, tenendo tutti con il fiato sospeso.
E dalle primissime indiscrezioni, pare che il vincitore della puntata dei 4 ristoranti girata nei giorni scorsi in città possa essere l’Antica Torre di via Cornarotta.
Bocche cucite
A tradire la riservatezza le bollicine con cui, a locale chiuso, è stato avvistato brindare il titolare, Tommaso Pardo, insieme a una festosa folla di amici.
E intanto, girano voci che il risotto al radicchio sia stato lo special: il piatto tipico sul quale si sono cimentati tutti i concorrenti.
Si è conclusa quindi con un lieto fine la favola dei 4 ristoranti in città, il cui “c’era una volta” non era stato dei migliori. La tappa di Borghese a Treviso pareva appesa a un filo.
Il sex symbol si è lasciato incantare dal radicchio
Ma come avrebbe potuto, la città d’acque, resistere alle lusinghe del sex symbol della cucina? Treviso si è soltanto fatta corteggiare, cedendo infine alla seduzione dello chef dal fascino latino.
È così che dopo qualche «no» incassato dal tenace Borghese, sono arrivati i «sì» dell’Antica Torre, dell’Osteria Bastian, del ristorante Al Bassanello e del Mercato San Tomaso.
Uno dopo l’altro, i ristoratori si sono sottoposti al giudizio, da zero a «diesci» dei competitor. Per ultimo a votare, come da copione, lo stesso Borghese: l’unico in grado di «confermare o ribaltare il risultato».
Mentre il vincitore festeggiava, domenica sera il van si è dileguato così come il cavalier Borghese pronto per nuove conquiste. Eppur si mormora che lo charme di Treviso abbia lasciato il segno anche nel cuore del fascinoso chef.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova