Ragazzina a casa da sola si trova a tu per tu con il ladro
È successo sabato sera a Bosco di Rubano: malviventi spaventati dagli amici. Un secondo tentativo di incursione poco lontano. La protesta: «Frazione al buio»

Come un triste copione che si ripete, i ladri sono tornati nuovamente nella frazione di Bosco di Rubano, già pesantemente colpita lo scorso autunno. E come appena accaduto in zone come l’Alta Padovana e Tavo di Vigodarzere, poco importa che in casa ci siano delle persone: i malviventi forzano comunque gli infissi per cercare di entrare.
Sabato sera sono stati almeno due i tentativi di intrusione in altrettante abitazioni di via Roma: poco più tardi, verso le 2, i ladri sono stati segnalati a Caselle di Selvazzano. «Eravamo usciti per una festa in un paese limitrofo» racconta Samantha Dalla Libera, «e a casa era rimasta mia figlia.
Verso le 23 ha sentito dei rumori e ha acceso tutte le luci, ma questi continuavano. Terrorizzata ci ha chiamati al telefono ed è salita al piano superiore: ma quando si è affacciata per vedere se notava qualcosa, si è trovata di fronte un uomo, che salendo sul tettuccio della mia auto, si era arrampicato fino al primo piano.
Nel frattempo al pianterreno hanno forzato un infisso e rotto il vetro. Mentre noi correvamo a casa, mia figlia ha contattato i 112, urlando e piangendo e descrivendo cosa stava accadendo. I primi ad arrivare sono stati gli amici di suo fratello, del Patavium Rugby, che sono accorsi a fare rumore per allontanare i ladri da casa nostra. Poi siamo arrivati noi e abbiamo constatato che se ne erano andati prima di riuscire a entrare. Le forze dell’ordine sono giunte un’ora e mezza più tardi».
A nulla è servito avere un sistema di allarme e due grossi cani. «La frazione è completamente al buio» prosegue Samantha Dalla Libera, «e non è accettabile».
Mezz’ora più tardi la medesima cosa è accaduta a un’altra casa di via Roma, vicino al parco etnografico: anche in questo caso i ladri non sono stati per nulla scoraggiati dalla presenza della famiglia in casa e dalle inferriate alle finestre: in una di queste hanno alzato la grata a scardinato i balconi. Anche in questo caso se ne sono andati via senza prendere nulla.
Da un paio d’anni la luce pubblica a Rubano è stata spenta in alcune ore notturne per risparmiare sui costi energetici e far fronte alle spese sociali: il Comune ha recentemente annunciato che l’illuminazione sarà ripristinata a breve grazie all’affidamento a un gestore privato.
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