Ragazzina a casa da sola si trova a tu per tu con il ladro

È successo sabato sera a Bosco di Rubano: malviventi spaventati dagli amici. Un secondo tentativo di incursione poco lontano. La protesta: «Frazione al buio»

Cristina Salvato
Uno degli infissi rotti dai ladri per intrufolarsi in casa
Uno degli infissi rotti dai ladri per intrufolarsi in casa

Come un triste copione che si ripete, i ladri sono tornati nuovamente nella frazione di Bosco di Rubano, già pesantemente colpita lo scorso autunno. E come appena accaduto in zone come l’Alta Padovana e Tavo di Vigodarzere, poco importa che in casa ci siano delle persone: i malviventi forzano comunque gli infissi per cercare di entrare.

Sabato sera sono stati almeno due i tentativi di intrusione in altrettante abitazioni di via Roma: poco più tardi, verso le 2, i ladri sono stati segnalati a Caselle di Selvazzano. «Eravamo usciti per una festa in un paese limitrofo» racconta Samantha Dalla Libera, «e a casa era rimasta mia figlia.

Verso le 23 ha sentito dei rumori e ha acceso tutte le luci, ma questi continuavano. Terrorizzata ci ha chiamati al telefono ed è salita al piano superiore: ma quando si è affacciata per vedere se notava qualcosa, si è trovata di fronte un uomo, che salendo sul tettuccio della mia auto, si era arrampicato fino al primo piano.

Nel frattempo al pianterreno hanno forzato un infisso e rotto il vetro. Mentre noi correvamo a casa, mia figlia ha contattato i 112, urlando e piangendo e descrivendo cosa stava accadendo. I primi ad arrivare sono stati gli amici di suo fratello, del Patavium Rugby, che sono accorsi a fare rumore per allontanare i ladri da casa nostra. Poi siamo arrivati noi e abbiamo constatato che se ne erano andati prima di riuscire a entrare. Le forze dell’ordine sono giunte un’ora e mezza più tardi».

A nulla è servito avere un sistema di allarme e due grossi cani. «La frazione è completamente al buio» prosegue Samantha Dalla Libera, «e non è accettabile».

Mezz’ora più tardi la medesima cosa è accaduta a un’altra casa di via Roma, vicino al parco etnografico: anche in questo caso i ladri non sono stati per nulla scoraggiati dalla presenza della famiglia in casa e dalle inferriate alle finestre: in una di queste hanno alzato la grata a scardinato i balconi. Anche in questo caso se ne sono andati via senza prendere nulla.

Da un paio d’anni la luce pubblica a Rubano è stata spenta in alcune ore notturne per risparmiare sui costi energetici e far fronte alle spese sociali: il Comune ha recentemente annunciato che l’illuminazione sarà ripristinata a breve grazie all’affidamento a un gestore privato.

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