Diciottenne rapinato in stazione a Padova: due arresti

Dopo la mezzanotte

La vicenda si è consumata poco dopo la mezzanotte, quando un giovane di 18 anni, originario del Bangladesh, ha allertato i militari impegnati nel pattugliamento dell’area. Ha riferito di essere stato avvicinato all’interno della stazione da due individui che, attraverso minacce e violenza, lo avevano derubato del giubbotto, del telefono cellulare e di un paio di cuffie bluetooth, arrivando a strappargli dal collo una catenina di colore argento prima di dileguarsi.

Grazie alla descrizione dettagliata fornita dal 18enne, i militari hanno avviato le ricerche nelle vie limitrofe, riuscendo a intercettare i due sospettati in via Valeri. Perquisiti, sono stati trovati in possesso degli oggetti rapinati al giovane, recuperati e sequestrati. Sono stati arresti e, su disposizione della Procura della Repubblica di Padova, portati al “Due Palazzi” di Padova.

Nel corso dell’udienza svoltasi mercoledì 24 mattina, il giudice ha convalidato l’arresto, applicando per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

La rissa di venerdì

È questo l’ennesimo intervento dei carabinieri a tutela della sicurezza pubblica nell’area della stazione ferroviaria negli ultimi giorni.

Solo lo scorso venerdì 19,  avevano denunciato in stato di libertà 4 uomini di origine marocchina, un 23enne residente a Loreggia, un 41enne, un 24enne e un 38enne, in Italia senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, per una violenta rissa. L’intervento era scattato intorno alle 22.30, a seguito di una segnalazione giunta alla linea di emergenza 112 da parte di un passante, il quale aveva riferito di una violenta colluttazione in corso nei pressi della stazione ferroviaria.

I militari avevano immediatamente individuato un giovane di 24 anni che presentava evidenti ferite al volto. Quest’ultimo aveva dichiarato di essere stato aggredito, insieme a un amico, da due connazionali per futili motivi, fornendo una descrizione dettagliata degli aggressori che si erano appena allontanati. Le ricerche avevano permesso di rintracciare i presunti aggressori (il 23enne e il 41enne).  I due sono stati trovati in possesso di due spranghe lunghe 82 cm, occultate all’interno dei rispettivi giubbini. Poco dopo, i militari avevano individuato anche il quarto partecipante alla rissa, il quale presentava tagli alle mani e al volto. Tutti i soggetti coinvolti erano poi stati avviati alle cure mediche. Il 23enne ed il 41enne erano stati denunciati anche per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.