«Bott», il fotografo-dj di Bagnoli

BAGNOLI. Un ragazzo brillante e generoso con un promettente futuro professionale, sulle orme dei genitori. Tutti ricordano così Luca Bottaro, morto a 22 anni, all’improvviso, sulle piste da sci del Trentino, mentre stava trascorrendo una giornata di relax sulla neve con gli amici. Il giovane ha avuto un malore mentre scendeva dalla seggiovia Cengio Rosso sulle piste di Fondo Piccolo a Folgaria. Colpito probabilmente da un aneurisma, ha perso conoscenza sotto gli occhi degli amici che subito hanno dato l’allarme. Vano il soccorso con l’elicottero e il trasporto all’ospedale di Trento, ormai il cuore del giovane aveva smesso di battere. La notizia della tragedia ha iniziato a girare a Bagnoli e a Conselve sabato sera, mentre i familiari avevano raggiunto Trento in tutta fretta, distrutti dal dolore. Il papà Lino è un noto e stimato fotografo, titolare dello studio “La Nuova Fotografia” in centro a Conselve, di “Nuova Fotografia Express” al centro Lando insieme a un negozio di ottica. Fa la stessa professione anche la mamma Rita e, subito dopo il diploma all’istituto tecnico “Mattei” di Conselve, anche Luca aveva seguito la passione di famiglia. Da esperto di computer si stava specializzando soprattutto sul settore video editing, affiancando il padre nella preparazione di documentari. Di recente avevano lavorato insieme a un Dvd sul Delta del Po e ora ne stavano realizzando un altro sui casoni del Polesine. Una professione in cui prometteva molto bene, tanto che aveva deciso di intraprendere anche un’attività in proprio. Quando era libero dal lavoro Luca si dedicava con slancio agli amici, alla musica e allo sport. “Bott”, per gli amici, amava organizzare feste molto frequentate, durante le quali si divertiva a fare il dj. Era un esperto di computer e aveva coinvolto gli amici nel paintball, un singolare sport in cui, armati di fucili ad aria compressa, i giocatori sparano delle palline di gelatina colorata con lo scopo di colpire le tute degli avversari. Da alcuni anni era fidanzato con Anna, conosciuta sui banchi di scuola. Lei sabato non era sulla neve ma è stata avvisata subito della tragedia. Insieme a Luca sulla pista da sci, c’erano alcuni amici di Conselve, che hanno vissuto ogni istante del dramma e che appena l’elicottero si è alzato in volo hanno chiamato anche la fidanzata. Il giorno dopo tanti i messaggi di cordoglio alla famiglia, tanta la commozione per una tragedia inspiegabile e difficile da accettare. Filippo Parlangeli affida al nostro sito internet un lungo e toccante ricordo: «Ci siamo incontrati a scuola, abbiamo trascorso delle giornate indimenticabili, ogni giorno era un'avventura. Alle feste abbiamo mixato fianco a fianco, era una guerra continua a chi metteva il disco più nuovo e più bello. Vorrei tornare a qualche settimana fa e abbracciarti un'ultima volta, vedere un tuo sorriso contagioso. Arrivederci Bott, aiuta tutti i tuoi amici a superare questo momento, tu che di forza e di energia ne avevi da vendere. Non ci lascerai soli vero?». «Un ragazzo con un cuore enorme», così lo descrive Mattia Barbetta, un vicino di casa «da ragazzini giocavamo spesso assieme, quello che aveva era sempre pronto a donarlo agli altri, e lo faceva con il sorriso sulle labbra. Aveva dato prova della sua generosità l’anno scorso, gettandosi in acqua per tentare di salvare quei cinque ragazzi. Era sempre disponibile a dare una mano». «Abbiamo frequentato per anni la stessa compagnia» racconta Sabrina Sandrin di Conselve «per motivi di studio era un mese che non lo vedevo, ma avevamo passato un capodanno spettacolare insieme, quest'anno in montagna e l'anno scorso a Roma. Ne ho davvero tanti di ricordi di lui, ma quello che lo distingueva era la sua bontà d'animo. Era quello che animava la festa e che non voleva mai fermarsi, sempre pronto a fare, partire e sbrigare». Il sindaco di Bagnoli Mario Rasi si fa portavoce del dolore di tutto il paese: «Ieri mattina ho incontrato tanta gente sconvolta dalla notizia. In un paese piccolo come il nostro la disgrazia di uno è la disgrazia di tutti». Il giovane aveva giocato nelle file dei giovanissimi e degli allievi del Bagnoli calcio: ieri la prima squadra ha osservato un minuto di silenzio e di raccoglimento in sua memoria. Oggi probabilmente verrà fissato il funerale.
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