Brenta sporco e puzza nell’aria

Protesta a Vigodarzere contro il depuratore di Altichiero. L’assessore Cavinato: «Aria irrespirabile»
VIGODARZERE. Un versamento maleodorante, che ha impestato l’aria rendendola irrespirabile si è verificato mercoledì sera a Vigodarzere, a causa di una sconosciuta fuoriuscita di materiale dal nuovo depuratore di Altichiero, quindi sulla sponda padovana del fiume Brenta. I cittadini allarmati hanno cercato di contattare qualcuno per segnalare il problema, fino ad arrivare all’assessore all’Ambiente, Elisa Cavinato, la quale ha avvertito il Consorzio di bonifica Bacchiglione Brenta e svolto un sopralluogo. Ieri mattina la situazione era tornata alla normalità, ma l’assessore adesso attende risposte sia da Padova che da tutti gli enti intervenuti per capire di che sostanza si sia trattato e se fosse o meno pericolosa per la salute delle persone e per l’ecosistema fluviale. L’odore ha cominciato a manifestarsi intorno alle 19. 30, nella zona di Vigodarzere all’altezza dell’ex deposito dell’Aeronautica. Sembrava che dal depuratore di Padova, dal lato di Altichiero, fuoriuscisse del materiale non trattato e sporco, con della schiuma biancastra sulla superficie dell’acqua e degli odori insopportabili. «Ricevuta la segnalazione, insieme al sindaco Adolfo Zordan siamo andati a controllare» dichiara l’assessore Elisa Cavinato «e poi ho chiamato il consorzio Bacchiglione Brenta per denunciare l’accaduto: posso assicurare che l’aria era davvero irrespirabile. Abbiamo allertato un po’ tutti e stiamo cercando di capire con i tecnici cosa sia successo: sta di fatto che ieri mattina all’alba sono tornata a controllare, ma non c’era più odore e nemmeno le acque sporche. Ora vogliamo delle risposte dal Comune di Padova e da tutti gli enti preposti».
Cristina Salvato


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