Buoni spesa da 150 a 400 euro in distribuzione dal Comune

ESTE
Buoni spesa che vanno da 150 a 400 euro, ci sarà tempo fino al 14 aprile. L’amministrazione comunale di Este ha emesso due avvisi pubblici legati all’emergenza Covid-19 e destinati al sostegno ai cittadini e ai nuclei familiari che necessitano di buoni spesa. Spiega il sindaco Roberta Gallana: «In questo mese assicurato la distribuzione di pacchi spesa a 56 famiglie in difficoltà. Abbiamo inoltre potenziato il servizio di assistenza domiciliare, ampliando la platea del sostegno a 70 famiglie. Ora, grazie all’anticipazione del fondo statale, abbiamo ottenuto un ulteriore piccolo aiuto utile a rispondere ai cittadini in difficoltà. La distribuzione dei buoni avverrà una tantum, ma potrà essere ripetuto tenuto conto delle risorse e soprattutto delle situazioni dei singoli».
A Este il Governo ha destinato poco più di 86 mila euro. «I buoni erogati andranno da un minimo di 150 a un massimo di 400 euro, in base ai componenti di ogni nucleo famigliare richiedente e alla situazione reddituale. Le assistenti sociali valuteranno le autodichiarazioni e le singole situazioni anche al fine di ulteriori sostegni. Tali importi potranno essere ripetuti».
Per presentare la richiesta di sussidio sarà sufficiente scaricare e compilare il modulo disponibile sul sito web del Comune di Este e farlo pervenire, insieme alla copia del documento di identità del richiedente, entro giovedì 14 aprile. Saranno accolte anche le domande pervenute oltre tale termine, riservandosi anche di ripetere le erogazioni previa valutazione dei Servizi Sociali. La consegna del modulo andrà effettuata esclusivamente tramite Pec a este.pd@legalmailpa.it, mail a buonispesa@comune.este.pd.it, consegnata fisicamente al Polisportello del Comune (previa telefonata allo 0429-617550) o inviata tramite posta raccomandata al Comune di Este. Un secondo avviso intende costituire un elenco di esercizi commerciali di prodotti alimentari, interessati ad accettare buoni spesa emessi dal Comune per l’acquisto di generi alimentari, con esclusione di alcolici e prodotti di alta gastronomia e/o di qualsiasi natura diversa dall’alimentare. —
Nicola Cesaro
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