Bus, è caccia agli ultimi biglietti

Da lunedì si troveranno solo quelli nuovi a 1 euro e 30 Quelli vecchi valgono ancora sei mesi. Esauriti i carnet
Di Felice Paduano
BARSOTTI - AUTOBUS APS
BARSOTTI - AUTOBUS APS

L’annunciato aumento del prezzo dei biglietti, sia urbani che sub-urbani e degli abbonamenti del tram e dei bus di Aps Holding, che scatterà da lunedì prossimo, ha causato immediatamente la corsa degli utenti alle biglietterie per accaparrarsi quanti più documenti di viaggio possibili al prezzo attuale. Ovvero a 1.20 per tram e bus urbani e 1.30 per i percorsi sub-urbani.

Da lunedì, infatti, i biglietti costeranno, rispettivamente, 1.30 e 1.50, ma i ticket con il prezzo attuale potranno essere utilizzati ugualmente per i prossimi sei mesi. Sia alla biglietteria della stazione che in quasi tutte le edicole e le tabaccherie dove sono in vendita i ticket per i mezzi pubblici, sta andando letteralmente a ruba il carnet di dieci biglietti.

«Appena i giornali hanno divulgato la notizia dell’aumento che entrerà in vigore dal 22 luglio, sono giunti numerosi gli utenti che hanno acquistato 10 biglietti con soli 10 euro», osserva il tabaccaio di via Cavour, in pieno centro, «Di questi tempi risparmiare dieci centesimi per ogni corsa, valida sino a 75 minuti, non è cosa di poco conto, soprattutto per chi si muove molto in bus».

Ed il giornalaio di Riviera Ponti Romani, angolo con via Cesare Battisti, che è un ex dirigente di una nota compagnia petrolifera, ha notato anche un altro particolare. «Il carnet da dieci più richiesto è quello per le corse sub-urbane ( linee 3, 4, 5, 7, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 19, 22 e 24)», spiega Paolo Rigato, «Da lunedì la corsa per i Comuni della cintura salirà da 1.30 a 1.50. E’ una bella spesa. Risparmiare per sei mesi venti centesimi per ogni viaggio resta sempre un piccolo affare».

Nel frattempo l’Aps sta già stampato un milione di nuovi biglietti, che conserveranno il format attuale. Intanto Aps Holding ha pubblicato anche un elenco delle città italiane dove il biglietto urbano è più caro o uguale a quello di Padova oppure è più conveniente. Si devono sborsare 1.50 euro a Trieste, Roma, Genova, Milano, Torino. 1.30 a Verona, Venezia/Mestre ed a Palermo, mentre “solo” 1.20 a Bologna, Firenze, Vicenza e Treviso. A proposito di trasporto pubblico, la Filt-Cgil ha pubblicato un comunicato, firmato da Andrea Castellan, in cui si dà l’ok alla fusione tra Aps Holding e BusItalia ( prima ) e con l’Actv (poi ), ma a condizione che sia garantita la tenuta occupazionale dei dipendenti attuali e la fusione a tre porti un vantaggio reale agli utenti sia in termini di quantità che di qualità del servizio pubblico.

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