Bus senza freno a mano travolge un’automobile

È accaduto mercoledì mattina, in via Mazzola ad Altichero. Un autobus della linea 13, guidato da un autista in sub-affidamento dal Ctpa (Consorzio Trasporti Padova), arrivato a fine corsasi ferma davanti alla Trattoria Bertolini. Sono le 12.40. In pratica l’autista, dopo che tutti i passeggeri avevano lasciato il mezzo, è sceso dal bus per andare a controllare un leggero calo di aria nelle sospensioni. Subito dietro c’era un altro 13. Mentre l'autista “in appalto” chiedeva spiegazioni ed aiuto al collega, dipendente effettivo di BusItalia, non si è accorto che il bus, dove non era stato azionato il freno a mano, ha continuato la corsa da solo ed è andato a schiantarsi contro una station wagon di colore blu, parcheggiata di fronte, sull'altro lato di via Altichiero. Per fortuna il bus non ha incrociato nessun veicolo, proveniente o da Sacro Cuore o da Limena, mentre ha attraversato la via principale.

Saltata, di conseguenza, la corsa delle 12.50. «Roba da matti», commenta amaro Stefano Pieretti, leader di Adl-Cobas, che questa sera alle 21 in Sala Anziani, in municipio, coordinerà una nuova assemblea dei lavoratori di BusItalia. «Non è un caso che il grave incidente sia stato provocato da un autista in sub-appalto che naturalmente non può avere la stessa professionalità di un autoferrotranviere dell’ex Aps-Holding. L’abbiamo già detto in tutte le salse. Non è giusto, in un periodo così delicato per l'azienda di via Rismondo, sub affidare così tante linee. Ossia il 4, 9, 12, 13, 15, 19 ed 88. Tra pochi mesi sarà indetto il bando europeo per assegnare le concessioni del trasporto pubblico in tutto il bacino provinciale per i prossimi 11 anni. BusItalia ha tutte le carte in regola per vincere la gara?».

Immediata la reazione dei dirigenti e degli amministratori. Da BusItalia infatti fanno sapere che l’incidente non sarà sottovalutato: «È stata avviata con la massima celerità un’indagine interna per capire se si sia trattata di una fatalità oppure c’è stata un’effettiva imperizia dell’autista». Respinte le accuse del sindacato sul presunto dilagare dei sub-affidamenti. Secondo l’azienda infatti i nuovi sub-appalti sono temporanei e legati all'applicazione dei nuovi 260 turni feriali per gli autisti.