Caccia al tesoro di Kenny Random: la storia sui social / Foto

L'artista ai fans: "Grazie per tutto quello che mi avete regalato, perchè il vero regalo è stato condividere questa esperienza con voi"

PADOVA. Dopo tre giorni di caccia al tesoro l'iniziativa organizzata dall'artista di strada Kenny Random è giunta a conclusione. Come annunciato il writer ha nascosto 32 opere in alcuni luoghi del centro cittadino. Gli indizi sono stati forniti attraverso il suo profilo Facebook, il tam-tam via internet è stato frenetico e in città è esploso il fenomeno.

Questo l'ultimo post inserito da Kenny Random sul suo profilo Facebook: "E' stata durissima! Eravate ovunque e io cominciavo a sospettare anche del panettiere sotto casa... mi sono sentito braccato e ho cambiato mille volte i posti e le direzioni... appena ero pronto sbucava qualcuno di voi, in bici, a piedi, da soli, in scooter, in macchina, in gruppo. Voi non vedevate me, ma io vedevo ognuno di voi.. Ho perso il cane dal finestrino, sono scappato da un cinquantenne brizzolato che mi stava alle costole, in retromarcia per 50 metri di senso unico ho distrutto la macchina: ancora una volta due tipi in Vespa mi inseguivano e per seminarli sono entrato in autostrada, nella fretta ho chiuso male la bagagliera e saltando da un marciapiede ho perso le stampe per strada. E' stato tutto fantastico. Grazie per tutto quello che mi avete regalato, perchè il vero regalo è stato condividere questa esperienza con voi, Alla prossima".

 

Domenica 23 dicembre

Ore 17.30. Comincia l'ultimo round di caccia al tesoro. Restano cinque preziosissime tele da nascondere. La prima è stata messa ai piedi di un albero e, a giudicare dai commenti sul profilo Facebook dell'artista, è già stata trovata in piazza Eremitani.

 

Sabato 22 dicembre

Ore 20. Fino ad ora sono state nascoste in cittù 29 opere. E ancora una volta l'artista di strada ha dimostrato la sua predilezione per il centro cittadino: Prato della Valle, Ghetto, Portello.

Ore 18. Riprende la caccia al tesoro di Kenny Random. L'opera numero 23 è stata appesa dietro al bus 18 di Aps.

Ore 12. Sono 14 i quadri e le stampe nascosti dall'artista e probabilmente sono stati tutti trovati. Ne mancano altri 10 per arrivare a 32, il numero totale di opere che intende regalare.

Ore 7.  Le prime opere vengono recuperate, sempre in centro storico.

Ore5. Arriva il primo post sul profilo Facebook di Kenny Random. Ovviamente in centro ci sono già gruppi organizzati per la caccia.

 

Venerdì 21 dicembre

Ore 16.45. Il post è sintetico e corredato da una foto in bianco e nero: "... i prossimi con il favore della notte!
 Siete davvero ovunque... Grazie a tutti a domani!". Così Kenny Random mette fine alla prima parte della caccia al tesoro. Le opere sparse fino ad ora sono otto, più un libro lasciato nello scaffale di una biblioteca cittadina.

Ore 15. Fino ad ora sono state sparse in città otto opere di Kenny Random. In centro è caccia grossa. Giovani e meno giovani girano con lo smartphone in mano per controllare su Facebook gli indizi forniti dall'artista di strada. L'ultimo quadro sembra sia stato trovato al liceo Fermi.

Ore 13. Sono le 13 quando Igor e Gianmaria si incontrano per caso in riviera Tito Livio. L'ultimo indizio parlava di una stampa appesa ai muri della Banca d'Italia. Poi, la delusione: l'opera è già stata trovata. I due cacciatori aspettano un nuovo indizio via Facebook, ma poco dopo Gianmaria incrocia e segue due amiche, anch'esse in caccia. Poco dopo, lo smartphone di Igor trilla: un nuovo indizio, la foto dello scaffale di una libreria. Il giovane corre verso la Feltrinelli, ma anche lì nulla: "Non è qui" spiegano due ragazze, anche loro impegnate nella ricerca "forse in un'altra biblioteca...". Cinque minuti dopo, anche quell'opera viene trovata. Sono troppi i ragazzi in cerca dei tesori di Kenny Random. Igor continua a seguire gli indizi fino alle 15, quando il suo smartphone si spegne: batteria esaurita, ricerca finita. Sconsolato, torna verso casa mentre osserva gli altri ragazzi, in caccia come lui, smartphone alla mano e sguardo inquisitore, vagare per il centro. (Riccardo Cecconi)

Ore 11. Abbiamo anche il nome di un secondo fortunato, Mattia Balagion che in via dei Soncin ha "arpionato" il quadro di Conan impedendo ad Alvise Bonaga la "doppietta" clamorosa.

Ore 10.15. Alvise Bonaga, il primo fortunato, ci ha inviato la sua foto con il quadro di Kenny preso all'alba in stazione.

Ore 10. Trovata la quinta opera di Kenny Random: è sempre Lana, stavolta in una stampa. E' stata trovata in via Tiepolo al Portello.

Ore 9.15. Restano altri due dipinti. Uno potrebbe avere già un proprietario ma non si capisce ancora dove era stato nascosto. L'altro invece sembra sia tuttora nascosto.

Ore 8.30. Poco più tardi viene trovato anche il quadro con ritratto Conan, il protagonista del cartone animato anni '80 "Conan ragazzo del futuro". L'opera era stata appesa in via dei Soncin, vicino al Duomo. Stavolta il fortunato sembra essere Mattia Balagion.

Ore 8. Il primo quadro è stato trovato in stazione ferroviaria, il soggetto ritratto è Lana circondata dai gabbiani. Alvise Bonaga esulta: preso!

Ore 7. Ragazzi e ragazze muniti di smartphone attendono le indicazioni che giungono dall'artista attreverso il suo profilo Facebook

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