Caccia illegale nella valle protetta

CODEVIGO. Caccia selvaggia con munizioni vietate in Valle Millecampi: oltre venti cacciatori sono finiti nella rete dei controlli della Polizia provinciale. L’operazione è stata messa a segno domenica mattina. Nonostante la fitta nebbia, le pattuglie di agenti erano presenti sul posto già prima dell’alba per individuare e colpire i trasgressori. Alla fine oltre venti cacciatori sono stati identificati e qualcuno ha anche cercato di nascondere le munizioni vietate, tentativo inutile. «Valle Millecampi è tra i patrimoni dell’Unesco», ha spiegato il presidente della Provincia Enoch Soranzo, «per cui è indispensabile un continuo presidio di quest’area così delicata, con la tutela dell’ambiente e della fauna che lo popolano. Nella circostanza la nostra Polizia ha sequestrato munizioni vietate, elevando alcune sanzioni nei confronti di quanti hanno violato le normative con dispregio per la natura». «Qualcuno», ha aggiunto, entrando nei dettagli dell’operazione, il consigliere provinciale delegato alla Polizia provinciale Vincenzo Gottardo, «ha cercato inutilmente di sfuggire ai controlli nascondendo, tra la fitta vegetazione, le munizioni vietate che stava utilizzando per cacciare». Il responsabile della Polizia provinciale Luciano Fior, da parte sua, ha evidenziato come da alcune settimane i controlli in Valle Millecampi si siano intensificati durante la giornata e anche di notte. «La lotta contro il bracconaggio», ha detto proprio Fior, «ci vede in prima linea su tutto il territorio provinciale. Nell’area lagunare e valliva sono stati eseguite alcune importanti verifiche sugli automezzi e sulle armi in disponibilità dei cacciatori. Ritengo che tali attività siano fondamentali perché svolte soprattutto per la prevenzione».
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