Cacia è il nuovo bomber del Padova, ha il numero 10 lasciato da Di Nardo

Originario di Catanzaro, è una prima punta (ex Piacenza). E' l'attaccante da 18-20 gol a campionato che mancava al Padova. Arriva dal Lecce in prestito con diritto di riscatto e ha firmato un contratto da 500 mila euro per tre anni
Daniele Cacia con Gianluca Sottovia, Alberto Pilotto, Barbara Carron e Rino Foschi
Daniele Cacia con Gianluca Sottovia, Alberto Pilotto, Barbara Carron e Rino Foschi
PADOVA. "Sono contento di essere venuto al Padova e spero di togliere presto ogni dubbio a quanti pensano che non possa far bene lontano da Piacenza", così Daniele Cacia, nuovo attaccante biancoscudato durante la conferenza stampa con cui oggi è stato presentato. Assente per altri impegni il presidente Marcello Cestaro, accanto al bomber arrivato da Lecce erano seduti i suoi vice Alberto Pilotto e Barbara Carron, il direttore generale Gianluca Sottovia e il direttore sportivo Rino Foschi. A Cacia è andata la maglia numero 10, quella indossata fino a pochi giorni da fa Totò di Nardo, per tanti anni beniamino dei tifosi dell'Euganeo.


Cacia, 28 anni, originario di Catanzaro, arriva dal Lecce con la formula del prestito con diritto di riscatto. L'accordo definitivo tra le due società è stato raggiunto nella serata di ieri. Ai pugliesi il Padova versa circa 500 mila euro, forse qualcosa di meno, mentre è stata fissata a un milione e mezzo la cifra del riscatto, che sarà automatico qualora la società biancoscudata alla fine del campionato centrasse la promozione in serie A. Il giocatore ha firmato un contratto triennale che dovrebbe garantirgli 500 mila euro a stagione (lo stipendio più alto per il Padova).


Prima punta che ama "giocare in profondità", come ha ricordato lui stesso e come ha sottolineato il ds Foschi, Cacia nelle intenzioni della società bianccudata è il bomber in grado di garantire a mister Alessandro Dal Canto i 18-20 gol in grado di far fare il definitivo salto di qualità a una squadra già ben attrezzata, come ha dimostrato la prima partita di campionato a Marassi contro la Sampdoria (2-2). Vista la sua grande propensione al movimento, all'occorrenza sa giocare anche da attaccante esterno, ruolo dove il Padova schiera come titolari Cutolo e Lazarevic.


Oltre che nel Piacenza, Cacia è stato tra l'altro alla Fiorentina (stagione sfortunata, con due infortuni) e alla Reggina, dove per sua stessa ammissione si è espresso al di sotto delle attese. Con il modulo 4-3-3 caro a Dal Canto ha già giocato nel Piacenza di Beppe Iachini.
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