Orrore al parco della Gazzera, trovato il corpo senza vita di un uomo

L’identità è sconosciuta, non aveva con sé documenti e lo stato del corpo, abbandonato tra i rovi da giorni, rende difficile anche capire i più fondamentali dettagli utili a scoprire di chi si trattasse, tanto meno è possibile ricostruire cosa sia successo. Il cadavere scoperto domenica 1 giugno nell’area verde del rio Cimetto, alla Gazzera, distanza di 12 ore è ancora senza nome.

A chiamare le forze dell’ordine, poco dopo le 19, una residente della zona che stava attraversando il parco di via Gazzera Alta assieme alla sua cagnolina; è stato proprio l’animale a scoprire i resti senza vita dello sconosciuto: lasciata libera, si è lanciata verso l’erba alta ed è tornata verso la padrona tanto agitata da convincere la donna a seguirla per capire cosa avesse trovato. Come è stato chiaro che quella riversa a terra era una figura umana, subito è partita la telefonata al 113. Sul posto si sono affrettati gli uomini delle Volanti e gli specialisti della polizia scientifica.

Risalire a età e nazionalità, senza documenti e prima di un esame approfondito, è stato impossibile, anche a causa dell’avanzato stato di decomposizione in cui si trovava. Complicato anche stabilire le cause della morte: in questa fase non è esclusa alcuna ipotesi, dall’overdose fino al gesto estremo. Di certo la tragedia si è consumata a diversi giorni di distanza dalla domenica del ritrovamento, ma forse non più di una settimana, visto che i giardinieri del consorzio per lo sfalcio dell’erba sarebbero stati visti lavorare nel parco non prima di sette giorni fa. In quella zona, riparata e difficile da raggiungere, trovano spesso riparo i senzatetto, ed è quindi probabile che anche l’uomo trovato senza vita non avesse fissa dimora.