Cadoneghe nel mirino del ladri «Ma le ronde non servono»
CADONEGHE. Particolarmente battuta dalla criminalità in queste ultime settimane, Cadoneghe sta vivendo un momento di insicurezza, se non reale, per lo meno percepita dai cittadini. «In tutta la provincia di Padova si stanno registrando furti e rapine» interviene il sindaco Michele Schiavo, «come spesso avviene in prossimità di feste e periodi di vacanza. Tali episodi di microcriminalità avvengono a tutte le ore, anche in pieno giorno, e non solo con l'oscurità. Ciò dimostra che l'illuminazione pubblica ha tante funzioni, prima di tutto quella della sicurezza stradale, ma è improprio aspettarsi che possa servire da forte deterrente di furti e intrusioni». Questo in replica a una residente che chiedeva di non spegnere alternativamente i lampioni di notte tra via Rigotti e via Augusta. «Abbiamo controllato alle 2 in queste vie e nelle limitrofe» prosegue Schiavo «senza riscontrare anomalie. Quanto alle ronde istituite da comitati più o meno politici, riteniamo che la sicurezza "fai da te" non sia una soluzione accettabile né sotto il profilo funzionale né sotto quello della legalità». (cri.s.)
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