Cadoneghe, opposizione contro il sindaco: «A Natale più tasse e meno luci»

Schiesaro nel mirino per la mancanza di luminarie: «Città mai così triste». Vettore rincara: «Nel 2026 aumenteranno tutte le prestazioni a domanda individuale». La replica: «Confermati i servizi storici e previsto solo un aggiustamento Imu»

Giusy Andreoli
A Cadoneghe un Natale con mano luminarie
A Cadoneghe un Natale con mano luminarie

Un Natale con meno luci e più tasse a Cadoneghe: le minoranze all’attacco dell’amministrazione Schiesaro.

Le minoranze

A dare il via alle doglianze è il consigliere Enrico Scacco. «Quest’anno a Cadoneghe c’è il Natale più triste di sempre» dichiara Scacco «non c’è alcuna luce, nessuna luminaria e solo un triste alberello di Natale davanti al municipio. Rispetto ad altri Comuni, anche più piccoli del nostro, la differenza è evidente. Siamo il Comune più spoglio della provincia di Padova. Eppure Schiesaro in passato aveva sottolineato l’importanza delle luci di Natale come elemento di aggregazione per la comunità e fonte di gioia per la cittadinanza. Evidentemente ha cambiato idea o i soldi sono finiti».

La consigliera Dem Lucia Vettore punta invece sul “pacco di Natale”, un regalo non gradito. «Quest’anno» afferma Vettore «l’amministrazione Schiesaro ci fa trovare sotto l’albero aumenti consistenti di tutti i servizi a domanda individuale: dall’assistenza domiciliare alla refezione scolastica, dai centri ricreativi estivi al nido comunale, dal servizio di pre-scuola al trasporto scolastico e ancora l’uso degli impianti sportivi, il noleggio delle sale comunali e perfino i servizi cimiteriali. Aumenti generalizzati per il 2026 che fanno seguito ai consistenti aumenti già in essere per l’anno 2025».

Vettore scende poi nel dettaglio: la tariffa della mensa scolastica, che ha avuto da settembre 2025 l’aumento del 15%, da settembre 2026 sarà aumentata di un ulteriore 3%. La tariffa del trasporto scolastico aumenta su base annua del 45%. L’utilizzo di tutte le palestre costerà 2 euro in più all’ora per tutte le fasce di età ed è da considerare che l’anno precedente le palestre erano già aumentate fino al 36%.

«Gli aumenti non risparmieranno nemmeno i servizi cimiteriali: la concessione di un loculo costerà il 7% in più anche più forte la maggiorazione per la concessione degli ossari. Infine, il noleggio della sala per i matrimoni, già passato da 110 a 200 euro nel 2025, arriverà a 230 euro».

Il sindaco

La replica del sindaco Marco Schiesaro non si fa attendere: «L’unico triste qui è Scacco, un calunniatore seriale» commenta «il programma natalizio è nutrito, tanti concerti applauditi ma lui non s’è mai visto. Le rotonde sono illuminate e sulle pareti degli edifici municipali ci sono le vetrofanie».

Quanto agli aumenti di tasse e imposte, Schiesaro precisa: «Il pacco ce l’hanno servito loro, sto pagando dei mutui che ci hanno lasciato. Con l’anno nuovo vengono riconfermati tutti i servizi storici e l’unico che mancava, lo scuolabus, parte il 12 gennaio. E il 12 gennaio basta container, i bambini delle scuole torneranno a mangiare in una mensa in muratura riqualificata visto che l’avevano fatta che ci pioveva dentro. Rimangono detassati i plateatici, le detrazioni Isee saranno fino a 13 mila euro. C’è stato un aggiustamento Imu e solo su determinate categorie. Le minoranze vengano a fare proposte ed emendamenti in Consiglio invece di andarsene». —

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