Calcio Padova: Bergamin, l’abbraccio di 600 persone «I biancoscudati non ti scorderanno»

Il ricordo
La grande famiglia di Bepi Bergamin. Che è sì quella del Calcio Padova ma anche la sua vera e grande famiglia. Ad accompagnare nell’ultimo viaggio l’ex presidente biancoscudato c’erano la moglie Giovanna, la figlia Maddalena, scrittrice e docente alla Sorbona di Parigi, e il figlio Marco, al quale il padre ha trasmesso la passione per il calcio.

Sposato con Sara, Marco ha regalato al papà la gioia di quattro nipoti, dal maggiore Pavel ad altre tre bambine, Giulia, Vittoria e Celeste. I nipoti hanno scritto una lettera al nonno, che don Marco De Franceschi ha letto dall’altare: “Sei partito per un viaggio lontano ma ci tieni per mano. Sappiamo dove trovarti, nel nostro cuore, alzeremo il nostro sguardo e tu non lo abbasserai perché sei il nostro nonno. Ti vogliamo bene”.

Una parte importante della vita della famiglia Bergamin è senz’altro l’azienda Sunglass, società attiva nel settore della lavorazione del vetro curvo. Azienda che ha fondato lo stesso Giuseppe, al quale i dipendenti erano legati in modo viscerale, come ha testimoniato la segretaria Michela, che ha letto un messaggio, interrompendosi più volte per la commozione.

“Hai creduto in un sogno, trasformando una piccola azienda di paese in una società leader mondiale. Forse non lo sapevi, ma nel mondo del vetro ti chiamavano il pioniere per la tua creatività e fantasia. Ti immaginiamo ancora seduto sul divano a fiori e pronto per una nuova sfida”.
Sia il Padova che il Comune stanno pensando a qualche iniziativa per ricordare la figura di Bergamin. —
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