Troppo caldo per tenere gli uccelli in gabbia: salta la festa a Loreggia
Confermata l’Antica Sagra, annullata invece l’esposizione ornitologica. Plauso dell’Oipa: «Le nuove generazioni hanno bisogno di modelli diversi»

Non si farà la “Festa degli Uccelli”: troppo caldo, ingiusto tenerli in gabbia, meglio trovare un periodo che garantisca il benessere degli animali. E arriva il plauso degli animalisti.
La festa si sarebbe dovuta svolgere il 15 agosto – giorno in cui è previsto un caldo torrido – nell’ambito dell’Antica Sagra di San Rocco. L’evento è sparito dall’opuscolo e dalla programmazione 2025.
La “Festa degli Uccelli” era stata avviata nel 2022 dalla nuova gestione dell’Antica Sagra, l’Asd Nuova Loreggia Calcio e le parrocchie di Loreggia e Loreggiola, con il patrocinio del Comune e della Federazione del Camposampierese.
Impegnava l’intera giornata con una serie di appuntamenti in Prato Wollemberg che prevedevano la classica gara canora con premiazione, la mostra degli uccelli da gabbia e voliera con premiazione e l’esposizione di rapaci diurni e notturni. Plaude allo stralcio Oipa, che ha ringraziato pubblicamente gli organizzatori.
«L’evento, che prevedeva l’esposizione di volatili e gare canore, è stato annullato per volontà dell’amministrazione comunale, che ha scelto di dare un segnale di rispetto verso gli animali, considerando che tali fiere trasmettono un messaggio sbagliato, quello di considerarli oggetti di intrattenimento» afferma l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali.
«Niente esposizioni di volatili in gabbie anguste, niente gare canore, niente rapaci – anche notturni – esibiti come fossero oggetti da collezione. Queste fiere, oltre a essere ripetitive e prive di reale valore culturale, trasmettono un messaggio sbagliato: che gli animali siano strumenti di intrattenimento, anziché esseri viventi da rispettare. I volatili, simboli di libertà per eccellenza, meritano ben altro che una gabbia e uno sguardo curioso. Il Comune di Loreggia e il sindaco Manuela Marangon hanno dimostrato coraggio, sensibilità e visione. Ci auguriamo che anche altri Comuni abbiano la forza di seguire l’esempio di Loreggia. Le nuove generazioni hanno bisogno di modelli diversi, di eventi che insegnino il rispetto per la vita, non la sua mercificazione».
Va detto che manca pure la seconda Rassegna Cinofila amatoriale. La prima cittadina non entra nel merito della questione: dibattuta tra il desiderio di rispettare sia la tradizione che i bisogni degli animali, mantiene una posizione equilibrata e defilata.
Conferma però che l’evento non si fa adesso nel rispetto dei bisogni degli animali vista anche la stagione eccezionalmente calda di quest’anno. L’amministrazione comunale potrebbe valutare se prevederla in un evento futuro da svolgersi in un periodo stagionale diverso.
Quest’anno, comunque, l’Antica Sagra di San Rocco non sarà meno attrattiva. Il programma, molto più ricco, vede tutte le sere musica, spettacoli per bambini, il lunapark, ballo.
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