Calo record di abitanti Este scende a 16.749 Mai così giù da 45 anni

ESTE. Este, residenti mai così in pochi dal 1967. I 16.749 cittadini registrati all’anagrafe a fine 2012 sono un record negativo che la città non toccava quasi da mezzo secolo: per trovare una popolazione più bassa occorre andare indietro di 46 anni, quando a Este vivevano per le statistiche 16.643 persone. La città saluta dunque il segno “più” che dopo tanti anni era ritornato l’anno scorso, e ritorna a toccare la propria parabola discendente in fatto di demografia, perdendo in un anno 88 residenti.
I numeri. L’1 gennaio scorso i residenti erano 16.837. Al 31 dicembre sono diventati 16.749, stretta conseguenza dei 129 nati, dei 211 morti, dei 533 arrivati da altri Comuni o dall’estero ma anche dei 539 cancellati dai registri demografici. I nati sono 7 in più dell’anno scorso (21 sono di famiglia straniera), i morti 8 in più. Sul fronte dell’immigrazione, 451 cittadini arrivano da altri Comuni e 67 dall’estero, mentre in senso opposto 494 hanno scelto un altro Comune come nuova residenza e 20 sono partiti per una terra oltre confine. I nuclei familiari sono 7.095. Chi
vive in convivenza non va oltre le 208 unità, 11 in più dell’anno precedente. La divisione di genere, invece, vede la cittadinanza divisa in 7.962 maschi e 8.787 femmine: i nati sono principalmente di sesso maschile (72 contro 57), i morti sono più donne: 115 contro 96. Nelle statistiche anche 7 persone senza fissa dimora.
Gli stranieri. Se la popolazione complessiva scende, sale invece la percentuale di stranieri: da 1.422 a 1.431 Sono l’8,54% degli atestini, mentre tre anni fa erano “solo” il 7,5%. Dei 147 nuovi, 21 sono iscritti per nascita, 63 provengono da altre parti dell’Italia, 58 dall’estero. Si tratta di un “popolo” giovane, con ben 343 minorenni e con 204 nati in Italia. Le famiglie con almeno un componente straniero sono 679, quelle che hanno come intestatario uno straniero 412. La comunità macedone, la più consistente l’anno scorso, lascia la piazza di nazionalità più rappresentata a quella moldava (264 e 261) e viene scavalcata anche da quella rumena (262). Seguono albanesi (170), marocchini (151), ucraini (20), cinesi (54), polacchi (20) e tunisini (19). Salgono clamorosamente le bandiere nazionali rappresentate ad Este: erano 49 nel 2011, ora sono 66.
Il commento. «Il calo della popolazione ha innanzitutto una causa tecnica» spiega il sindaco Giancarlo Piva «ossia il censimento, che ha portato alla pulizia di molte schede in anagrafe. Qualcuno, vuoi perché era all’estero o per dimenticanza, non ha consegnato i moduli e l’ha fatto ora con ritardo, rimpolpando il totale di residenti». Piva è conscio del continuo calo: «Dobbiamo aumentare le politiche sulla casa, sia per attirare più gente a Este e soprattutto per non vedere invecchiare la popolazione. È necessario mantenere i giovani in città».
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