Cambia l’Isee per l’asilo si paga meno
Asili nido meno cari per i padovani a partire dal prossimo anno scolastico? Solo per un terzo di loro. Oggi il consiglio comunale sarà chiamato ad approvare il regolamento sull’adeguamento alle nuove normative Isee, approvate già in giunta la scorsa settimana, che prevede la riduzione da dieci a nove fasce di reddito e l’adeguamento alle scuole d’infanzia. L’ultima fascia, da circa 26 mila euro passerà a 40 mila, mentre la prima arriverà fino a 6 mila euro anziché fino a 5.165. La seconda, avrà come limite 8.500 euro e non 7.700, e via via tutte le altre. Questo, in sostanza, significa che due terzi dei padovani pagheranno una retta inferiore, seppur di poco, ossia quelli che rientrano nelle fasce più basse, mentre chi già paga una retta più alta subirà un ulteriore aumento. In media, dovrebbe esserci un risparmio del 2,5% per le famiglie, anche se in alcuni casi si tratta di pochi euro al mese, ma a risentirne saranno quelle che, attualmente, già pagano il massimo della retta prevista. Oggi, chi rientra nella prima fascia (da 0 euro a 5165) paga 97 euro al mese, mentre chi fa parte dell’ultima fascia (superiore a 25.829 euro) arriva a pagarne 463. La modifica, oltre che come adeguamento alle normative nazionali, nasce anche dal fatto che si è registrata una diminuzione delle iscrizioni nella fascia intermedia, mentre sembrano più o meno invariate quelle di fascia bassa e molto alta. Considerando che le famiglie che appartengono alla fascia più bassa hanno una spesa che si aggira attorno ai 100 euro mensili, mentre la fascia massima (oggi a 25 mila euro di Isee) arriva a sfiorare i 500 euro, questi ultimi potrebbero insorgere. Il regolamento prevede anche che, dal 2016 si possano iscrivere i neonati agli asili nido dal primo settembre al 30 novembre, anziché già dall’11 aprile al 30 novembre.
Luca Preziusi
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