Cambierà volto l’area del capolinea del tram

PONTEVIGODARZERE. Sono già due mesi che i lavori per la costruzione dell’edificio nord all’interno della lottizzazione Temanza Srl, al capolinea del tram a Pontevigodarzere, sono fermi. E’ fallita l’impresa, costituita anche dalla Belvedere Costruzioni e dalla società immobiliare Pdh (Padova design house), che sta realizzando i 42 appartamenti oppure è stato il Comune a bloccarli per sopraggiunti motivi di ordine amministrativo? Niente di tutto questo.
È stata la stessa società Temanza a sospendere, soltanto temporaneamente, i lavori perché proprio dal Comune di Padova sono arrivate buone notizie e, quindi, la società immobiliare, che ha una sede anche in via Santa Lucia, in pieno centro, ha ritenuto opportuno sospenderli in attesa dell’autorizzazione definitiva da parte degli assessorati competenti. Tanto più che, in questi ultimi mesi, la medesima società, all’interno del progetto «Le Città» è entrata in trattativa, proprio a riguardo delle 45 abitazioni di lusso già in costruzione con un’azienda di «social housing»che ha intenzione di affittarle tutte ad un prezzo sociale scontato con la possibilità successiva di riscatto. È uno degli stessi soci della Temanza s.rl. a confermare quello che sta avvenendo, sia a livello edilizio sia urbanistico, tutt’intorno al capolinea nord del tram.
«Solo recentemente il Comune ci ha comunicato che il progetto del secondo edificio, che sarà costruito sul lato ovest del capolinea del tram, potrà essere destinato non solo ad uso residenziale, ma anche ad uso commerciale», sottolinea Gianluca Basso, «ciò vuol dire che sotto le abitazioni, che saranno costruite tutte con criteri di risparmio energetico di classe A, sorgeranno dei negozi e degli uffici, che renderanno l’ambiente circostante più bello e più vivibile rispetto al progetto originario, che era stato approvato in Comune». E con la nuova rivisitazione amministrativa del progetto si apre anche un’opportunità in più sia per i residenti sia per gli utenti del tram. A questo punto, infatti, c’è anche la possibilità che il capolinea nord del mezzo pubblico su rotaia possa essere dotato di una vera e propria stazione del tram con biglietteria, sala d’attesa, bar e spazio riservato ai dipendenti dell’Aps.
Felice Paduano
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