Cambio dopo lo scandalo don Renzo a San Lazzaro

Il vescovo Cipolla nomina il nuovo parroco: ha 72 anni e viene da Montagnana «Sono pronto per questa esperienza». Brusegan: «Lascio a mani sicure»
Montagnana 22/09/2013.inaugurazione del cinema Bellini per i suoi 100 anni.nella foto : l'innaugurazione.ph zangirolami
Montagnana 22/09/2013.inaugurazione del cinema Bellini per i suoi 100 anni.nella foto : l'innaugurazione.ph zangirolami
«Lascio nelle mani di don Renzo una parrocchia che è stata sicuramente stordita e traumatizzata, ma che oggi è rifiorita nella fede». Così don Giovanni Brusegan annuncia il passaggio di testimone a don Renzo Zecchin per la guida della parrocchia di San Lazzaro, la comunità travolta un anno fa dallo scandalo a base di sesso che vede coinvolto don Andrea Contin. Il sacerdote è indagato per violenza privata e favoreggiamento alla prostituzione. Il vescovo Claudio Cipolla ha nominato come nuovo amministratore parrocchiale don Renzo, per anni parroco a Montagnana. «Sono pronto per questa esperienza, seguirò la scia tracciata da don Brusegan».


Don Giovanni era alla guida della parrocchia dallo scorso gennaio: a lui era andato il difficile compito di riorganizzare la vita della comunità locale ma soprattutto di far riacquistare la fiducia dei parrocchiani verso la Chiesa. La capacità di mediazione di don Brusegan già rimisero in sesto la parrocchia di Monterosso ad Abano, dieci anni fa, quando l’allora parroco ed ex don, Sante Sguotti, annunciò di essere padre di un bambino di nove anni. «Al mio arrivo a San Lazzaro ho trovato una parrocchia attonita e stordita, traumatizza e sofferente, ma capace di far vedere da subito che alla base aveva una forte esperienza di spiritualità e di carità fraterna. Merito anche dei miei precedessori, ben lontani dai comportamenti inopinabili di cui siamo venuti a conoscenza in questi mesi» è il pensiero di don Giovanni. «Oggi quei valori che i fedeli di San Lazzaro hanno sempre manifestato sono rifioriti. Don Renzo troverà sicuramente una comunità che ha una cicatrice di dolore ma che è viva e vera, salda nella fede».


Nativo di Pernumia, 72 anni, don Renzo ha passato gli ultimi dieci anni a Montagnana e arriva da un anno di collaborazione nelle parrocchie di Monselice. «Don Renzo è la figura giusta, forte di un’esperienza solida sia come sacerdote che come uomo», chiude don Giovanni. La Diocesi di Padova, contestualmente al passaggio di testimone a San Lazzaro, ha annunciato il ritiro dal servizio di parroco per raggiunti limiti di età per don Crisano Quaglio (Lion di Albignasego) e don Bernardo Pegoraro (Terraglione). Lascia il servizio anche don Loris Zamarco, parroco di Santa Maria di Non e rettore del Santuario della Beata Vergine di Tessara. Don Giuseppe Cavallini, parroco in solido delle parrocchie nell’unità pastorale di Arsiè, Mellame, Rivai, San Vito, Fastro, Rocca, Primolano, è inviato come missionario “Fidei donum” alla Diocesi di Roraima in Brasile, per la parrocchia di Caracaraì (Brasile).


Nicola Cesaro


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