Camionista di Campodarsego muore travolto da un muletto, aveva 61 anni

La tragedia è avvenuta nel Milanese giovedì mattina, indagini per chiarire la dinamica

Giusy Andreoli
Sandro Pellizzaro in una foto di qualche mese fa
Sandro Pellizzaro in una foto di qualche mese fa

Tragico incidente sul lavoro: a perdere la vita Sandro Pellizzaro, autotrasportatore di 61 anni.

L’episodio è accaduto nella tarda mattinata di giovedì a Gessate, in provincia di Milano. Pellizzaro si trovava nel cortile del capannone di 25 mila metri quadri della Mps Maresca Srl, azienda che opera nel settore del recupero di materie prime secondarie da oltre trent’anni occupandosi della raccolta, dello smaltimento e del commercio di rottami metallici e di altre tipologie di materiali da scarti di lavorazione di attività artigianali, commerciali e industriali.

Il 61enne si stava preparando a lasciare la ditta, tant’è che stava chiudendo il telone del rimorchio del suo camion quando all’improvviso è stato travolto da un muletto in transito che lo ha schiacciato: per lui non c’è stato scampo. A manovrare il mezzo un 57enne, rimasto ferito a sua volta, ma non in pericolo di vita.

L’allarme è stato immediato, una telefonata ai numeri di soccorso ha fatto accorrere in via Fermi un’ambulanza e un’automedica in codice rosso, insieme agli agenti della polizia locale di Gessate. Per l’autotrasportatore niente da fare, ogni tentativo dei sanitari per strapparlo alla morte è stato vano. Sotto choc l’uomo alla guida del muletto, che avrebbe rifiutato le cure mediche.

L’area e i mezzi sono stati posti sotto sequestro per permettere la ricostruzione dei fatti da parte degli ispettori dello Spisal, il Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro. I rilievi sono stati eseguiti dalla Polizia locale. Aperta un’indagine per verificare eventuali responsabilità.

Sentita al telefono, la Mps non rilascia dichiarazioni: «È in corso un’indagine» si limitano a dire. Dopo il nulla osta del magistrato la salma della vittima è stata trasportata all’obitorio locale in attesa delle decisioni della Procura della Repubblica milanese. Non è esclusa che venga disposta l’autopsia.

La notizia della morte di Pellizzaro è rimbalzata subito nel Padovano. A confermarla sui social è stata la compagna dell’uomo, Lela Pantsulaia. Increduli i tantissimi amici di Pellizzari, molti dei quali fanno lo stesso mestiere.

Come Roberto: «Quanti ricordi Sandro porto con me, il calcio le scuole assieme, le scorribande nella tua via» dice prima di rivolgere un abbraccio ai familiari dell’amico. Un amico d’infanzia, Emanuele Baldan, ha postato una foto di Pellizzari che porta a passeggio alcuni dei suoi amatissimi cagnolini: «Lo voglio ricordare così» afferma «Sandro era una persona squisita. So che è facile dirlo ora, ma era proprio così, una buona persona. Ci siamo frequentati da giovanissimi, abitavamo tutti e due a Cadoneghe vecchia, nella parrocchia di Sant’Andrea.

Dopo aver cambiato alcuni posti di lavoro aveva trovato questo che lo soddisfaceva.

Sandro era una di quelle persone che quando si era in compagnia aveva sempre la battuta pronta e ti venivano le lacrime agli occhi dal ridere. Sempre col sorriso, non ricordo di averlo mai visto arrabbiato. Era una persona veramente di cuore. Non è facile la vita da camionista, si alzava presto la mattina per andare via col camion, spesso a Milano. Mi dispiace veramente tanto quello che gli è successo». —

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