Carmignano di Brenta: in arrivo un bosco da 1.400 alberi
Lanciato il progetto di riforestazione e gestione idrica che coinvolge cittadini e scuole, grazie a Sanpellegrino. Nel 2026 verranno messi a dimora 1.400 alberi attorno ai nuovi bacini artificiali per tutelare la biodiversità e ricaricare la falda

Per la Giornata Nazionale degli Alberi, l'azienda delle acque e delle bibite Sanpellegrino lancia la campagna per la messa a dimora di alberi che contribuiranno alla crescita del futuro bosco dei "Laghi di Bosco Limite" all'interno del Comune di Carmignano di Brenta (Padova).
Cittadini, famiglie e scuole da oggi (21 novembre) possono aderire all'iniziativa iscrivendosi sulla piattaforma wownature.eu, per prendere parte all'evento collettivo di messa a dimora degli alberi, previsto per i primi mesi del 2026, che coinvolgerà le comunità del territorio.
Il nuovo bosco è parte del progetto, promosso da Sanpellegrino con il supporto del Consiglio di bacino del Brenta e di Etifor-Valuing Nature, che ha l'obiettivo di contribuire alla tutela delle risorse idriche e di garantire un adeguato supporto alle attività agricole del territorio, specialmente nel periodo estivo.
Si prevede un sistema naturale per la gestione della risorsa idrica con due bacini artificiali con capacità di ricarica di circa 750mila metri cubi d'acqua all'anno; uno dei due è dedicato all'infiltrazione per la ricarica della falda mentre l'altro, multifunzionale, funge anche da riserva irrigua in caso di necessità.
Il lago di infiltrazione è stato progettato secondo i principi del Managed Aquifer Recharge (Mar), una pratica che consente di convogliare l'acqua superficiale nella falda nei mesi di maggiore disponibilità. Attorno al bacino di infiltrazione saranno quindi piantati 1.400 nuovi alberi e arbusti autoctoni e verranno introdotte specie erbacee selezionate per favorire la biodiversità.
Saranno, inoltre, ricostituiti prati stabili secondo i principi dell'agricoltura rigenerativa e create nuove aree umide e percorsi naturalistici fruibili dalla comunità che contribuiranno alla tutela degli habitat della fauna locale, degli impollinatori e degli ecosistemi del Brenta.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova








