Campane a lutto per Iole Bodo
SAONARA. Per la morte improvvisa di Iole Bodo, nelle parrocchie di Saonara, Villatora e Tombelle durante tutte le messe sono state elevate particolari preghiere; il parroco di Villatora, don...

BELLOTTO - FOTOPIRAN - VIGOROVEA - REC FOTO JOLE BODO
SAONARA. Per la morte improvvisa di Iole Bodo, nelle parrocchie di Saonara, Villatora e Tombelle durante tutte le messe sono state elevate particolari preghiere; il parroco di Villatora, don Valentino Sguotti, ieri mattina ha portato alle due bambine e al compagno della donna, Giorgio Dazzo, l’abbraccio di tutta la comunità. Non si conosce ancora la data delle esequie della 37enne, conosciutissima per aver gestito negli ultimi 6 anni il bar che si affaccia sulla piazza del Municipio; è probabile però che il funerale venga celebrato non a Villatora, dove Iole viveva in via XX Settembre, ma a Saonara. Iole Bodo era nata a Milano ma la famiglia vive ad Arsiè (Belluno), della frazione di Mellame: il papà Dino, finanziere in pensione, e la mamma Rita. A Mellame sono state suonate le campane a lutto sabato sera. Divorziata dal primo marito, Iole Bodo aveva acquisito con il compagno la gestione del bar “Le due anime” rivitalizzando in breve l’atmosfera nel paese. Solo da poche settimane l’esercizio era passato a una giovane cinese. Iole Bodo coltivava il progetto di aprire con il compagno un altro locale nel circondario, con orari che le permettessero di stare più vicina alla famiglia; aveva trascorso la serata di venerdì lavorando come barista al Suite53 di Piove, vicino al centro commerciale Piazza Grande. Era partita poco dopo le 4, senza che i colleghi e gli amici che si trovavano con lei avessero notato nulla di insolito: Iole era quella di sempre, allegra e piena di energia. Una manciata di minuti dopo, lungo la Piovese, lo schianto mortale.
Patrizia Rossetti
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