Cane picchiato a morte e poi buttato nel fosso
ALBIGNASEGO. Non ha ancora un nome il responsabile dell’atroce morte di un cane meticcio di media taglia, trovato gettato in un fosso in via Pio X, morto per le violente percosse ricevute. I ripetuti maltrattamenti al’animale erano stato segnalati ai vigili, ma purtroppo pochi giorni dopo il cane è stato ritrovato ormai morto. L’orribile episodio risale allo scorso luglio e chi ha trovato la carcassa del cane, oltre a far intervenire i veterinari dell’Usl (che ne hanno richiesto l’autopsia all’Istituto di zooprofilassi di Legnaro), ha consegnato tutto il materiale ai vigili dell’Unione Pratiarcati. Finché era vivo il cagnolino veniva tenuto legato alla catena, ma con un collare strettissimo, e mangiava e beveva soltanto se i vicini di casa, impietositi, gli portavano qualcosa. L’autopsia ha evidenziato la presenza nella cute di moltissimi parassiti e, oltre a due vistose ecchimosi a entrambi i fianchi, l’animale aveva ricevuto dei colpi in testa talmente forti da sfondargli il cranio. Il cuore era stato attaccato dal parassita della filaria, ma nemmeno gli altri organi interni si potevano dire in perfetta salute. In vita quel povero animale deve aver sofferto pene indicibili, poi è sopraggiunta una morte terribile e l’abbandono dentro un fosso nelle vicinanze dell’abitazione in cui era vissuto fino ad allora. E dove sono presenti altri animali, che rischiano di fare la medesima fine.
Cristina Salvato
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