Cani abbandonati fanno strage nei pollai: caccia ai proprietari

Secondo i testimoni i tre animali erano molto affamati. Ora sono stati catturati, uno ha il microchip

CAMPODARSEGO. Cani abbandonati a se stessi durante l'estate sbranano galli e galline in due pollai dell’Alta Padovana. «Questi cani erano affamati, chi li lascia per strada è un delinquente», protestano i proprietari del pollame. Il primo blitz è stato messo a segno in via Caltana, a Campodarsego.

«Pochi minuti dopo mezzanotte», racconta la vittima della sgradita visita, Gianfranco Boldrin, «ho sentito il mio cagnolino che abbaiava; in un primo momento pensavo stesse litigando con altri cani, ma quando sono uscito ho visto due bastardini che stavano sbranando le galline nel pollaio; era tutto chiuso, forse avevano saltato la recinzione». Subito è scattato l'allarme: «Ho chiamato immediatamente i carabinieri che hanno avvisato il veterinario». Sei galline su nove sono finite tra le fauci degli animali: «Me ne sono rimaste solo tre, due sono padovane». L'accusa: «Non avevo mai visto quei cani ed è la prima volta che mi capita una cosa di questo tipo; uno ha il microchip, quindi si dovrebbe risalire al proprietario; comunque è da delinquenti abbandonare gli animali. Erano proprio affamati: di solito uccidono le galline per il gusto del sangue, ma non le divorano. E poi: stavolta è capitato alle galline, ma se attaccano un bimbo?».

Stessa aggressione sempre nella notte tra mercoledì e ieri ai danni del pollaio di Mario Allegrelli, in via Tessara a Curtarolo: «Verso l'una», racconta, «abbiamo sentito le galline emettere versi disperati e siamo corsi fuori: nel pollaio c'era un bastardino di tre mesi che ha azzannato e ucciso due grossi galli. Non aveva il microchip, era davvero poco più che un cucciolo. Affamatissimo. Due mesi fa ci è capitata una cosa simile, cinque galline sono state uccise». I tre cani sono stati portati in canile; ora - attraverso il microchip - verrà individuato il proprietario di uno degli animali e sarà lui a dover rispondere di quanto accaduto: le sanzioni non sono leggere per casi di questo tipo.

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