Carabinieri nelle aule: controlli anti-droga al Don Bosco e al Maria Ausiliatrice

I carabinieri sono entrati nelle classi con i cani anti-droga dopo una sollecitazione dei presidi. Diverse classi ispezionate, controllati gli zainetti

PADOVA. Continuano i controlli antidroga dei carabinieri negli istituti superiori della città. Questa mattina al suono della campanella i militari della stazione di Prato della Valle e i colleghi del nucleo cinofili si sono presentati al centro di formazione professionale Ciofs Don Bosco di via Orsini, dove sono state controllate sei classi, due seconde e quattro prime. E l'ispezione, con relativa perquisizione di tutte le classi, non è per nulla casuale.

È stata infatti la dirigente scolastica suor Margherita Dal Lago a richiedere l'intervento dei carabinieri dopo che circa un mese fa è stata trovata una foglia di marijuana sotto al banco di un alunno ripetente del primo anno. I controlli sono ancora in corso e si sono allargati al liceo delle Scienze Maria Ausiliatrice, dove le classi controllate sono tre, una seconda, una quarta e una quinta. Nella seconda nello zaino di una ragazza il cane si è soffermato. Non è stata trovata droga ma una contaminazione di zaino e portafoglio. Anche il preside della Maria Ausiliatrice, Michele Visentin, sostiene l'efficacia e l'utilità dei controlli antidroga a scuola.

Controlli nelle scuole, la preside: "Educativo per i ragazzi"

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