Cariparo, il Cda resta a nove No al taglio di due consiglieri

Nessun taglio dei consiglieri di amministrazione per il prossimo quadriennio. Il consiglio generale di Fondazione Cariparo, venerdì scorso ha dato il via libera al mantenimento dell’attuale struttura a otto (più il presidente) del Cda anche per il mandato che si aprirà con il rinnovo del prossimo aprile.
Sul tavolo del consiglio generale c’era la possibilità di tagliare due consiglieri di amministrazione – scendendo così da sei a quattro posti – mantenendo due vice presidenti e ovviamente il presidente. In pratica dagli attuali nove componenti il Cda sarebbe potuto scendere a una composizione a sette.
La razionalizzazione del numero dei posti è prevista dallo statuto della Fondazione, che a tal riguardo contempla un numero di consiglieri di amministrazione compreso in una “forbice” da quattro a sei (sempre più presidente e due vice). Non è ancora il momento, a quanto pare, visto che la conferma dell’attuale schema è arrivata attraverso l’espressione in piena sintonia del consiglio generale. A prevalere il combinato disposto di due elementi: la necessità di mantenere inalterato il presidio di competenze e deleghe dell’organo in un momento in cui la Fondazione è chiamata e sarà chiamata a un ruolo cruciale vista la crisi sanitaria ed economica in corso; la volontà dei principali enti e istituzioni coinvolti (i Comuni di Padova e Rovigo, le rispettive Camere di commercio, le due Province, le Diocesi e l’Università) di non veder ridotta la propria rappresentanza all’interno degli organi della “cassaforte” padovana.
Ad aprile si andrà, quindi, al rinnovo del Cda senza tagli. Se si esclude il presidente Gilberto Muraro (il cui mandato scadrà ad aprile 2022), tutti gli altri componenti possono giocarsi una conferma tranne il medico Willy Pagani e la docente del Bo Adriana Topo. Alle loro spalle, infatti, ci sono già due mandati e questo li rende, secondo quanto prevede lo statuto dell’ente di piazza Duomo, non più nominabili. Il primo è espressione della Provincia di Rovigo, la seconda del rettore del Bo. Il resto del Cda in scadenza è composto dai due vicepresidenti Giuseppe Toffoli (vicario) e Donato Nitti e dai consiglieri Leda Bonaguro, Fausto Merchiori, Nunzio Cappuccio e Marco Ferrero. —
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