Carraro mira al ribaltone Giraldo alla continuità
BRUGINE. Continuità o rinnovamento? La scelta a Brugine alle elezioni amministrative del 26 maggio è tra il sindaco uscente Michele Giraldo e il consigliere all’opposizione Cristina Carraro.
Il primo cittadino, 36 anni, libero professionista, militante in forza Lega, si ripresenta alla guida della civica “Insieme si può”. In squadra può contare sull’appoggio della giunta comunale al completo, i fedelissimi, quasi tutti esponenti del Carroccio. Sono il vicesindaco Jhonny Caron e i colleghi Fabio Magagnato, Cristina Sofia Milanetto e Sofia Pinato. Con loro il capogruppo Francesco Masut e il consigliere di maggioranza Melita Ester Benvegnù. In lizza con Giraldo anche Silvano Bottin, Jessica Cecconello, Marco Molena, Alessandra Ruaro, Giada Trincanato e Giulia Zecchin.
La maggioranza cerca il consenso dei cittadini per tentare di dare continuità all’attività amministrativa messa in atto nell’ultimo quinquennio.
Contro di lui si candida a sindaco Cristina Carraro, 49 anni, capo progetto in una nota azienda del Piovese e attuale consigliere all’opposizione per la civica “Amiamo Brugine e Campagnola”. In squadra il collega Marco Miazzi, candidato alla fascia tricolore alle elezioni del 2014. In lista: Franco Carraro, Mara Cazzola, Donatella Chinello, Simone De Lazzari, Maria Grazia Fioretto, Orietta Gazziero, Carlo Michelotto, Giulia Miotto, Riccardo Rampin, Laura Scalabrin ed Edoardo Xodo (Damiano). A Carraro il difficile compito di strappare il Comune al centrodestra al governo del paese da un decennio.
La lista Abc sfida la maggioranza cercando il voto degli elettori per un Comune più aperto, solidale e partecipato. Entrambe liste hanno annunciato online una serie di incontri pubblici che vedranno tutti e ventisei i candidati impegnati da qui al 24 maggio.
M. MA.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova