Casa di Leonardo Zaia abbraccia la causa per aiutare la famiglia

Il Governatore Veneto Luca Zaia abbraccia la causa di Leonardo per salvare la sua casa. Ieri, dopo aver ricevuto la lettera di sensibilizzazione del consigliere regionale Luciano Sandonà, ha pubblicato sulla sua pagina facebook l’appello per “salvare la casa di Leonardo”. Un post che ha riscosso enorme riscontro con migliaia di visualizzazioni e tantissime adesioni. Sicuramente una cassa di risonanza per il ragazzo di 14 anni, gravemente ammalato, la cui casa è finita all’asta.
Una storia che sta toccando il cuore a tantissime persone e che il presidente Zaia ha ripercorso. «Leonardo vive con la sua famiglia a Piazzola sul Brenta ed è affetto dalla sindrome di Dravet, un’encefalopatia che comporta una grave forma di epilessia farmaco-resistente e neurodegenerativa. A seguito della crisi, l’attività di carpenteria del padre è stata chiusa e i genitori non hanno più potuto provvedere al pagamento del mutuo. La casa di famiglia, costruita su misura per lui e attrezzata per consentirgli gli spostamenti con la sedia a rotelle, è stata pignorata e andrà all’asta il 26 febbraio. È fondamentale che il bambino continui a vivere lì», ribadisce Zaia, «per essere assistito amorevolmente dai suoi genitori in maniera dignitosa. È partita perciò una mobilitazione del territorio, delle associazioni, di privati, di campioni dello sport, per aiutare Leonardo e la sua famiglia ad acquistare l’immobile».
La Pro Loco ha aperto un conto corrente (Iban IT96F0832762720000000800568) per le donazioni a “Una casa per Leonardo”. Le offerte sono già oltre i 30.000 euro e consentono di partecipare all’asta. Sarà attraverso il comitato di coordinamento, promosso dal sindaco Valter Milani, che verrà presentata l’offerta entro martedì prossimo. Mercoledì ci sarà l’apertura delle buste: se c’è solo quella del comitato si aggiudica la gara, altrimenti si procede con la migliore offerta. Nel frattempo continua la gara di solidarietà per raccogliere la rimanente somma di 200.000 euro per perfezionare l’atto. Ci saranno 4 mesi tempo, ma il comitato e il sindaco sono fiduciosi che il risultato arrivi.
Sicuramente l’interessamento del presidente Zaia aiuterà in questo senso. Nel il suo post, ci sono centinaia di messaggi e molte persone che hanno annunciato di fare o aver già fatto versamenti di denaro per Leonardo. Oltre ai versamenti con bonifico bancario, è stata promossa anche una raccolta fondi con le tradizionali cassettine, che verranno gestite nella massima trasparenza. Nella pagina facebook “salviamo la casa di Leonardo” verrà a breve pubblicata la lista dei negozi in cui trovare le cassette. Sarà sempre il comitato a raccoglierle a fine campagna e a versare le offerte nel conto della Pro Loco nella massima trasparenza. —
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova