Castello di Monselice, un 2016 da record

MONSELICE. Boom di presenze turistiche al Castello di Monselice: nel 2016 i visitatori sono aumentati del 25%. È incredibile: nell’arco di un anno si è passati da 20mila a 25mila ingressi e il 10% di questo incremento, circa 2mila persone, è imputabile alla promozione lanciata su Groupon. Come funziona? L’offerta caricata sulla piattaforma Groupon, relativa a una visita guidata al castello di Monselice al prezzo scontato del 50%, potrebbe sembrare poco conveniente dal punto di vista economico: di un biglietto di 8 euro nelle casse del Castello vanno a finirci solo 2,50 euro perché Groupon trattiene una parte del 50%. «Nel nostro caso», spiega Ferdinando Businaro, presidente della società La Rocca, «l’esperimento è riuscito perché le presenze di Groupon non impattavano in nessun modo sul costo delle guide che hanno orari e gruppi fissi di 25 persone. Abbiamo visto, con questa offerta, un risparmio incredibile dal punto di vista pubblicitario: il fatto che il castello fosse in rete, sotto gli occhi di 500mila persone, ha incentivato il passaparola. Chi usava il Groupon era quasi sempre accompagnato da amici che hanno acquistato il biglietto intero e non solo, insegnanti e professori che hanno scoperto il castello con l’offerta, hanno poi portato in visita le loro scolaresche».
Questa “ventata” di turisti, provenienti soprattutto dal nord Italia (dal Triveneto, dall’Emilia, dalla Lombardia), ha portato anche a un incremento di ingressi all’Antiquarium longobardo e al Mastio federiciano, che nel 2016 hanno visto la bellezza di 900 e 3mila presenze.
«Siamo felicissimi», commenta Businaro, «le recensioni lasciate su Groupon sono tutte positive e in particolar modo si esaltano le nostre guide preparatissime. Abbiamo una squadra di ragazzi e ragazze innamoratissimi del loro castello, sono un “patrimonio” del museo». Sono 4 le guide fisse, più una decina a chiamata che si turnano a seconda delle esigenze (c’è chi parla cinese, russo, giapponese). I visitatori del 2016 si dividono nel 35% di stranieri (non c’è più la supremazia tedesca, aumentano invece i turisti di altri stati) e nel 65% di italiani, provenienti dal Nord Italia soprattutto. Si è verificato anche un incremento delle vendite dei gadget. «Groupon ci ha consigliato di attendere un altro anno prima di riproporre l’offerta», conclude Businaro, «oppure di cambiare il soggetto proponendo al posto del Castello il Mastio federiciano».
Camilla Bottin
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