Cavi interrati da sostituire Enel investe 800 mila euro «Ma noi chiediamo i danni»

ABANO TERME
«Ci tenga a informare la cittadinanza degli investimenti straordinari che sono stati definiti nelle settimane scorse con Enel e che ammontano a circa 800 mila euro». È il sindaco Federico Barbierato a tentare di rassicurare cittadini, commercianti, albergatori ed esercenti della città aponense che sabato, nella zona centrale, hanno dovuto affrontare un blackout elettrico, dovuto a due grossi guasti alla linea, durato dalle 7 alle 16. «Nella parte del comune interessata dal guasto sono in corso lavori di sostituzioni di cavi interrati al fine di migliorare il servizio offerto», prosegue il primo cittadino. «Alcune delle attività sono già state completate, mentre altre proseguiranno nelle prossime settimane e si stima il loro completamento entro la fine dell’anno. Enel distribuzione ringrazia, mio tramite, la polizia locale e i nostri collaboratori dell’ufficio tecnico in reperibilità per il supporto dato durante le operazioni e si scusa con cittadini ed imprenditori per il doppio evento imprevisto».
Il doppio guasto ha portato alla posa di un cavo provvisorio di 400 metri da parte di Enel per poter riattivare la corrente. «È l’ennesimo blackout a cui assistiamo ad Abano negli ultimi anni, dovuto ai cavi che sono ormai vecchi da anni e che necessitano di essere sostituiti», annota l’assessore ai Lavori Pubblici, Gian Pietro Bano. «Le zone colpite sono sempre più centrali e ampie. Siamo contenti che Enel inizi a risolvere in maniera radicale la questione».
I commercianti, però, che sabato non hanno potuto lavorare, anche in isola pedonale, non ci stanno e sono pronti a dare battaglia. «Oggi con il nostro ufficio legale valuteremo la situazione e proveremo ad inoltrare all’Enel la richiesta di risarcimento danni», spiega Claudio Lazzarini, presidente mandamentale di Ascom Abano. «Sabato abbiamo perso di fatto un’intera giornata di lavoro, una delle ultime probabilmente data l’aria di lockodown che tira nel nostro Paese, e viene da dire che ci mancavano i blackout elettrici dopo il Covid-19 in questo difficile periodo». —
Federico Franchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova