Censimento delle aree degradate
MONSELICE. Riqualificare le aree degradate di Monselice. Anche con la previsione di future possibili nuove zone commerciali, nelle zone del centro abitato che oggi sono in stato di abbandono. L’amministrazione comunale rivolge un invito ai proprietari di aree di questo tipo, per effettuare un primo passaggio necessario a consentire una futura rinascita. La possibilità è offerta dalla normativa regionale sullo sviluppo del sistema commerciale in Veneto. Un primo passo perché il tutto diventi attuabile l’ha già compiuto il Comune, individuando precisamente il “centro abitato” di Monselice. Ora si tratta di indicare le aree “degradate”: una situazione che può comportare degrado edilizio, riferito alla presenza di un patrimonio architettonico di scarsa qualità, obsoleto, inutilizzato, sottoutilizzato o impropriamente utilizzato, inadeguato sotto il profilo energetico, ambientale o statico-strutturale. O ancora, degrado urbanistico, per strutture disorganiche, incompiute, incompatibili con il contesto di riferimento o prive dei necessari servizi e attrezzature. Infine, è contemplato anche il degrado socio-economico, riferito alla presenza di condizioni di abbandono, di sottoutilizzazione o sovraffollamento degli immobili, di impropria o parziale utilizzazione, di impoverimento economico e sociale. I privati possono inviare le loro proposte di indicazione di aree direttamente al Comune, utilizzando il modulo scaricabile dal sito www.comune.monselice.padova.it e seguendo le indicazioni presenti. Le domande dovranno arrivare al protocollo entro il 10 agosto. Tra le aree che potrebbero beneficiare di questa normativa, l’ex cinema Roma, la zona Cristallo vicino al vecchio ospedale e il complesso al termine di via Cadorna. (f.se.)
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