Cento pattinatori non possono allenarsi Sit-in di protesta

Chiusa l’arcostruttura di viale dello Sport per ristrutturazione I genitori chiedono certezze, 4 atleti abbandonano la Pgs

LEGNARO

Una sessantina di atleti della Polisportiva giovanile salesiana di Legnaro (Pgs 2000), accompagnati dai familiari, si è data appuntamento ieri pomeriggio ai cancelli del palazzetto dello sport per un flash mob di protesta. Chiedono al Comune un luogo dove poter continuare gli allenamenti di pattinaggio artistico. È stata infatti annunciata la chiusura a settembre dell’arcostruttura di viale dello Sport - dove attualmente si preparano le squadre di pattinaggio artistico e hockey inline - per l’avvio dei lavori di ristrutturazione dell’impianto. Impianto che però resta inutilizzato perché la ditta incaricata dei lavori ha anticipato il cronoprogramma. La comunicazione è stata data alla dirigenza della società di pattinaggio alla fine di maggio, lasciando atleti e direttivo senza una prospettiva certa sulla ripresa delle attività dal momento che non è stato individuato un sito alternativo per gli allenamenti. «Già quattro atleti federali e nazionali, vista la malparata, si sono allontanati dalla Pgs di Legnaro per andare in altre società», fanno sapere i genitori, «mentre gli altri sono costretti ad allenarsi nelle strutture messe a disposizione da altri Comuni».

È stata avviata anche una petizione sottoscritta da una settantina di persone per chiedere all’amministrazione comunale risposte chiare sul futuro sportivo dei ragazzi. Dopo due riunioni disertate dall’esecutivo locale, ieri il sindaco Vincenzo Danieletto ha aperto le porte del municipio ai manifestanti, arrivati in corteo da viale dello Sport per un sit-in in piazza Costituzione. Durante l’incontro si è impegnato a trovare una soluzione alternativa. Per adesso gli atleti si alleneranno per 15 ore al palazzetto dello sport comunale e per altre 15 in una struttura ancora da individuare. Il tutto fino a quando non termineranno i lavori di ristrutturazione all’arcostruttura.

nuovo incontro

«L’accordo verbale è di rivederci fra una settimana per creare un tavolo di lavoro e trovare la soluzione definitiva», hanno dichiarato i genitori a margine dell’incontro. «Consapevoli che il Covid-19 ha bloccato tutte le attività sportive per tre mesi e che lo sport deve ora ripartire, confidiamo nella buona volontà e capacità dell’amministrazione legnarese nel trovare una soluzione che consenta la ripresa e la prosecuzione della prossima stagione sportiva. Sono un centinaio gli atleti del pattinaggio artistico che hanno l’esigenza fisica di riprendere ad allenarsi, mentre le famiglie, per potersi organizzare, hanno bisogno di avere certezze ora sulla ripresa della prossima stagione e la sua continuità». —

Martina Maniero

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