Centri del sollievo per gli anziani malati ancora in fase iniziale

CAMPOSAMPIERO. Tre nuove strutture che funzioneranno da Centro sollievo per accogliere le persone con diagnosi di Alzheimer vengono realizzate dall’Usl 15 Alta Padovana a Camposampiero, San Martino di Lupari e Curtarolo. A gestirle saranno i volontari dei circoli Auser locali, opportunamente formati e affiancati da uno psicologo e da un educatore. «Questo progetto è la concretizzazione di una straordinaria capacità di fare rete per il territorio», sottolinea con orgoglio il dirigente dell’Usl 15 Francesco Benazzi. «L’azienda sanitaria, grazie alla partnership degli Auser di Camposampiero, Curtarolo e San Martino di Lupari, della cooperativa Nuova Vita e del consorzio Arcobaleno, al partnerariato dei Comuni di Camposampiero, Curtarolo e San Martino di Lupari, del centro servizi Moretti Bonora e della associazione Amici di San Martino, ha elaborato, ideato e condiviso questo percorso che fa sorgere nell’Alta Padovana tre Centri sollievo solidali».

Nelle strutture «saranno accolte persone con diagnosi di Alzheimer in fase iniziale, permettendo ai familiari un sollievo dall’assistenza»,spiega il direttore ai servizi sociali della Usl 15 Gianfranco Pozzobon. «I volontari permettono di far trascorre agli utenti qualche ora la settimana in un ambiente protetto che possa promuove attività educative strutturate per favorire la relazione e il mantenimento delle capacità residue».

Gli obiettivi del progetto sono preservare il mantenimento a domicilio della persona con demenza, scongiurandone la precoce chiusura in istituti in grado di seguirla, diminuire lo stress dei familiari e fornire sostegno e informazione nella comprensione-gestione della difficile situazione. Venerdì 7 novembre, alle 10.30, nel centro socio sanitario De Rossignoli di Camposampiero, l’inaugurazione ufficiale.