Niente condizionatori nelle aule del centro estivo, si sfiorano i 30 gradi

Temperature fino a 30 gradi nelle aule del centro estivo Mago Merlino. I genitori protestano per l'assenza di climatizzazione e si rivolgono al Comune. L'assessore Bano: «Stiamo valutando soluzioni tampone, ma i tempi per i condizionatori sono lunghi»

Federico Franchin
Centro estivo Mago Merlino senza condizionatori
Centro estivo Mago Merlino senza condizionatori

Sale la temperatura e con essa la preoccupazione dei genitori dei bambini iscritti al centro estivo organizzato alla scuola dell’infanzia Mago Merlino per il mese di luglio. Sono 33 i bimbi dai 3 ai 5 anni in aule non rinfrescate «se non con un pinguino e dei ventilatori portati dal Comune solo giovedì mattina per tamponare la situazione», fanno sapere i genitori dei bambini «con una retta mensile che sfiora i 400 euro, le aspettative erano alte.

Ma la realtà che ci troviamo a fronteggiare è ben diversa: aule sprovviste di impianti di climatizzazione e temperature interne che sfiorano i 30 gradi. Una situazione inaccettabile. I bambini vengono tenuti in ambienti chiusi, senza condizionatori. Non solo è faticoso per loro affrontare le giornate così, ma può diventare anche un rischio per la salute, soprattutto per i più piccoli».

Di fronte alle crescenti lamentele, la direzione della scuola avrebbe invitato esplicitamente i genitori a rivolgersi direttamente al sindaco. Una mossa che non ha fatto altro che aumentare la frustrazione tra le famiglie: «Non è possibile che nessuno si assuma la responsabilità. Intanto i nostri figli stanno male» dicono.

«La questione non riguarda solo il comfort, ma anche il benessere psicofisico dei minori», commenta il consigliere comunale di Forza Italia, Michele Toniolo, interessato dalle famiglie della questione «le linee guida sanitarie parlano chiaro: ambienti scolastici e ricreativi devono garantire condizioni climatiche adeguate, soprattutto nei mesi estivi, quando il caldo intenso può diventare pericoloso. Come consigliere comunale, chiedo un intervento urgente da parte del Comune, affinché vengano installati impianti di climatizzazione o adottate soluzioni alternative in grado di tutelare i bambini. Non si può far finta di niente» aggiunge «anche perché le famiglie hanno fatto un grande sforzo economico per iscrivere i figli a un servizio che dovrebbe essere all’altezza di standard minimi. Non stiamo parlando di lusso ma di tutelare la salute e il benessere dei bambini. Chiedo quindi che l’amministrazione comunale prenda in carico al più presto la segnalazione e agisca tempestivamente per migliorare la situazione».

L’assessore ai Lavori pubblici, Gian Pietro Bano, replica: «Siamo a conoscenza del problema e stiamo vedendo come intervenire. È il primo anno che i bambini fanno i centri estivi alla Mago Merlino. Rispetto alla scuola Prati Colorati, dove si svolgono da anni, questa non è ancora dotata di condizionatori. I centri estivi terminano a fine luglio e non ci sono i tempi tecnici per installare i condizionatori in tempi celeri. Il Comune ha un iter specifico e diverso per l’assegnazione dei lavori rispetto a un privato. Valuteremo soluzioni “tampone”, sperando che si abbassino le temperature». —

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