Centro riproduzione umana team Foresta, Nardelli e Gervasi

Carlo Foresta
Procreazione medicalmente assistita, si cambia. Tra meno di trenta giorni (la data indicativa è il 10 gennaio 2011) in via Giustiniani diverrà operativo il CRU, acronimo di Centro di Riproduzione umana. Nella nuova struttura convergeranno i due centri di procreazione medicalmente assistita presenti oggi in Azienda ospedaliera, quello che fa capo alla Divisione ostetrica e quello inserito all'interno della Clinica ginecologica (ex Fisiopatologia della Riproduzione umana di Guido Ambrosini), oltre al centro di Crioconservazione dei Gameti maschili diretto dal professor Carlo Foresta. Obiettivo: implementare ed ottimizzare l'attività svolta fino ad ora per rendere il CRU punto di riferimento nazionale delle gravidanze in vitro e vincere così la concorrenza con le altre strutture. In questi giorni le direzioni sanitaria e medica stanno mettendo a punto il piano di riorganizzazione del servizio. Già pronta la squadra. L'andrologo Carlo Foresta sarà responsabile dell'attività di Laboratorio, mentre il fronte clinico - in linea con quanto prevedono la Legge 40 e la normativa regionale - verrà guidato dai direttori della Clinica e della Divisione, Gianni Nardelli e Maria Teresa Gervasi.
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