Cercano documenti fiscali e trovano droga

Controllo della Finanza in un’azienda che commercia carrelli elevatori. Arrestato il titolare, un imprenditore di 44 anni



I finanzieri si erano presentati nella sua ditta per un controllo fiscale: invece di faldoni e fatture, però, le forze dell’ordine ne sono uscite con un gran quantitativo di droga. Per questo sono scattate le manette per Marco Facciolo, imprenditore montagnanese di 44 anni, titolare di una ditta che commercia carrelli elevatori e attrezzature edili di vario genere. Le Fiamme Gialle atestine, comandate dal tenente Andrea Zuppetti, sono piombate nella sua azienda di via Luppia Alberi per un controllo fiscale, che tuttavia è stato interrotto di fronte ad alcune inaspettate scoperte.

I militari si sono trovati di fronte a due capannoni zeppi di materiale accatastato, macchinari in disuso ed automezzi dismessi. I finanzieri hanno quindi passato al setaccio questi spazi, sperando di trovare qualche documentazione extracontabile utile a scoprire eventuali evasioni d’imposta.

A spuntare, invece, è stato mezzo chilo tra hashish e marijuana. La droga era nascosta in una borsa sospetta, a sua volta debitamente occultata nella poppa di una piccola imbarcazione a remi stipata all’interno di uno dei due capannoni. Un nascondiglio ben pensato, che tuttavia non è scampato all’attenzione dei finanzieri.

I militari, quindi, coordinati dal pm di turno presso la Procura della Repubblica di Rovigo e con l’ausilio del cane antidroga “Eastor” in forza alla Compagnia di Padova, hanno esteso la ricerca a tutti e due i capannoni. Sono stati quindi trovati altri cento grammi di hashish e marijuana, due bilancini elettronici di precisione nonché numerosi strumenti per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente.

Un bilancino, in particolare, era nascosto in una vecchia slot machine, in cui era custodito anche un coltello a lama lunga, probabilmente usato per il taglio della droga. La quantità di droga era chiaramente ben oltre quella plausibile per un uso personale.

Facciolo, che al momento del sopralluogo era in azienda con i suoi due dipendenti, non ha opposto resistenza ed è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e, su disposizione del pm, è stato accompagnato nella propria abitazione per scontare gli arresti domiciliari. Qui i finanzieri hanno recuperato anche sette fucili da caccia, che tuttavia erano legalmente detenuti.

Dopo l’udienza di convalida dell’arresto, il 44enne è stato sottoposto all’obbligo di firma.

Prossimamente le Fiamme Gialle riprenderanno anche il controllo fiscale interrotto per l’inaspettata scoperta e non è escluso che la situazione dell’imprenditore montagnanese possa complicarsi ulteriormente. —



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