Chef padovano travolto da un camion, la mamma vola in Australia

Donatella Debellini è partita per l'Australia dopo l'incidente che ha spezzato la vita del figlio Alberto Paulon. Assieme a lei anche la madre della fidanzata. Lo zio Debellini: «Serviranno due settimane per riportarlo qui». L'incidente ripreso da alcune telecamere di sicurezza

PADOVA. La mamma di Alberto Paulon, Donatella Debellini, in queste ore è in viaggio per Melbourne, in Australia. Con lei il fratello più giovane, Andrea, 21 anni, e uno dei più cari amici di Alberto. Da un’altra città, Motta di Livenza (Treviso), ma nelle stesse ore, è partita anche la mamma di Cristina Canedda, la fidanzata di Alberto che ha assistito al drammatico incidente che ha portato via la vita di un ragazzo di appena 25 anni e i sogni del loro amore. Due mamme, due cuori grandi rivolti ai loro figli. Donatella porterà a casa la salma del suo bambino.

L'incidente ripreso dalle telecamere di sicurezza di un negozio.

Ripreso dalla telecamere di sicurezza l'incidente di Melbourne

La mamma di Cristina soccorrerà un cuore piegato dal dolore, quello della sua bambina. Una giovane donna coraggiosa che è volata dall’altra parte del mondo alla ricerca della sua strada, che credeva d’aver trovato con il suo Alberto e che, invece, l’ha visto spirare davanti ai suoi occhi. E malgrado la sciagura è stata lei a comporre il numero di telefono di mamma Donatella per dare la terribile notizia. A distanza di ore, di sofferenza e di lacrime, ha affidato alla sua pagina Facebook un tenero saluto al suo Alby, postando le foto più belle del loro amore.

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Quelle stesse pagine che gli amici riempiono di parole d’affetto, tentativi di consolare l’inconsolabile, offerte di aiuto. Un caldo abbraccio che, in città, si è riversato nella chiesa di Terranegra, dove venerdì sera è stato celebrato un rosario per Alberto. In chiesa 800 persone erano attorno a mamma Donatella, al fratello Andrea ed alla sorella più giovane, Giulia. «Serviranno almeno 2-3 settimane per sbrigare tutte le pratiche e riportare a casa Alberto per l’ultimo saluto», riferisce Graziano Debellini, leader padovano di Comunione e Liberazione e zio di Alberto. «Mia sorella è partita proprio per questo. Ieri mattina ha preso un volo che farà scalo in Qatar e che impiega 24 ore per raggiungere l’Australia. Con lei Andrea e un caro amico di Alberto che ha insistito per partire nel triste viaggio per riportare a casa Alberto.

Intanto abbiamo preso contatto con il Consolato italiano e con la comunità italiana a Melbourne. Questi ultimi hanno messo a nostra disposizione delle persone, si sono dimostrati molto partecipi e disponibili. Abbiamo bisogno di tempo perchè le procedure sono un po’ lunghe. Prima di tutto la polizia e la magistratura stanno ancora cercando di ricostruire la dinamica esatta dell’incidente che nemmeno noi conosciamo con precisione. Dunque ci aspettiamo almeno 3 settimane, ma potrebbe volerci anche di più».

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