Giovane cuoco padovano travolto in bici in Australia: morto a 25 anni

PADOVA. Investito e ucciso mentre era in bicicletta. Tragica fine a Melbourne, in Australia, per un giovane padovano, Alberto Paulon, 25 anni, cuoco e pasticcere. Il giovane era in Australia solo da pochi mesi: lo scorso inverno ha lavorato nella pasticceria Giotto, all'interno del carcere Due Palazzi, aiutando i detenuti ad imparare l'arte della cucina.
Alberto Paulon, è il nipote di Graziano Debellini, il leader padovano di "Comunione e liberazione". Nella sua famiglia un tragico destino, pieno di drammi: era infatti figlio di Massimo Paulon, il cuoco morto nel 1998 nello scoppio dell'Epifania in via Forcellini, e di Donatella Debellini, sorella di Graziano.
In Australia aveva trocato anche una fidanzata e aveva iniziato la sua carriera di chef. Il destino l'ha portato via in un tragico incidente stradale, avvenuto in Sydney Road, una trafficata strada di Melbourne. Secondo una prima ricostruzione della polizia australiana Alberto Paulon è stato colpito dalla portiera di un'automobilista che aveva appena parcheggiato, è caduto dalla bicicletta e proprio in quel momento è passato un camion che lo ha travolto e ucciso.
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