Chiedeva soldi per far benzina Tentativo di truffa sventato

MONTAGNANA. L’inganno cambia, l’approccio è lo stesso. Continuano le segnalazioni di “truffe” lungo la Padana Inferiore. Sabato mattina è toccato a S.D.A., automobilista di Montagnana che ha...

MONTAGNANA. L’inganno cambia, l’approccio è lo stesso. Continuano le segnalazioni di “truffe” lungo la Padana Inferiore. Sabato mattina è toccato a S.D.A., automobilista di Montagnana che ha sventato la beffa per pochissimo. Poco prima di pranzo, la donna sha visto una Bmw parcheggiata a bordo strada a San Zeno, lungo la Sr 10. «In piedi, accanto alla macchina, c’era un cittadino molto distinto che si sbracciava con una cartina in mano» spiega «Non mi sono fermata ma poi, presa dalla colpa, sono ritornata e verificare se effettivamente avesse bisogno».

L’uomo, straniero dell’Est, ha quindi mostrato alla donna la mappa geografica, chiedendo indicazioni per raggiungere Treviso: «Ha voltuo sapere nel dettaglio il percorso, il numero di chilometri e altre indicazioni, dicendo di dover raggiungere la sorella malata».

È quindi scattato il tentativo di raggiro: «Ha estratto dalla tasca delle banconote di valuta straniera» continua l’automobilista «sostenendo di non poter far benzina con quei soldi e di non poterli cambiare perché le banche erano chiuse di sabato mattina». Lo straniero ha quindi chiesto qualche soldo alla donna: «Memore di truffe simili avvenute in zona, ho alzato il finestrino e me ne sono andata». Qualche giorno fa, ai confini con Bevilacqua, un altro automobilista padovano era stato fermato dall’ennnesimo straniero “in difficoltà”, che aveva offerto all’uomo un anello d’oro – poi rivelatosi di ferro – in cambio di 50 euro. Anche in questo caso, l’automobilista fermo in mezzo alla strada chiedeva urgentemente soldi per raggiungere un familiare malato. Chiunque si imbatta in situazioni del genere è invitato a segnalare la circostanza alla più vicina stazione dei carabinieri. (n.c.)

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