Chiesti 26 anni per Silvestrin dopo il rapimento fallito
ESTE. Architettarono il rapimento di un minorenne: ora Massimo Silvestrin e i suoi due complici rischiano ventisei anni di carcere. Tanto ha chiesto per loro il pm veneziano Giovanni Zorzi, alla vigilia dell’ultima udienza fissata per martedì prossimo davanti alla Corte d’Assise in tribunale a Vicenza. Silvestrin, 41 anni di Este ed ex titolare dello Zebbra Pub di Este, lo scorso 27 gennaio venne arrestato dal Ros di Padova davanti all’abitazione di un imprenditore di Thiene, che lo stesso ristoratore conosceva (riforniva le bevande al suo locale di via Deserto) e verso il quale era debitore di qualche migliaio di euro. L’atestino aveva pianificato il sequestro del figlio dell’imprenditore, che si sarebbe dovuto consumare proprio quella mattina: con lui erano presenti anche due complici, i rodigini Gianfranco e Antonio Gallani, 69 e 43 anni. Sia l’estense che i due “colleghi” sono in carcere dal 27 gennaio. L’altro ieri il pm veneziano ha chiesto in particolare 9 anni e 4 mesi per Silvestrin, ritenuto il vero motore dell’azione criminale.
Il ristoratore ha sempre negato il piano criminoso, assicurando che l’idea del rapimento era rimasta un’ipotesi e che quella mattina non era in programma alcun sequestro. Una quarta complice del terzetto, Stefania Paggin, colei che avrebbe dovuto compiere materialmente il sequestro a detta del terzetto, è stata fondamentale nel sabotaggio del piano di Silvestrin: la donna ha confessato ogni dettaglio, mandando all’aria il sequestro e mettendo i tre malviventi in mano alle autorità.
Nicola Cesaro
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