Chiude Expobici 2013: successo travolgente

Chiude oggi l’edizione 2013 di Expobici. Un successo oltre ogni rosea previsione: 25 mila visitatori solo nella giornata d’apertura. Sono arrivati da tutta Europa e hanno apprezzato le novità del settore tra cui alcune bici tra le più belle e più care del settore.
Spiccano in Fiera la Legend HT10.5 dell’azienda omonima bergamasca (12 mila euro) quasi tutta in fibra di carbonio; la C59 della Colnago for Ferrari con i freni a disco idraulici( 10 mila) e la nostrana Leader Sram Red (6.055) dell’Olympia dei cugini Antonio e Paolo Fontana, di Piove di Sacco.
D’altronde Padova, anche dopo lo storico trasloco dell’Atala-Rizzato, da via Venezia a Monza, resta la capitale d’Italia per la presenza di aziende che producono bici ed accessori (63), prima di Vicenza e Treviso. E proprio stamattina sarà presentato, per la prima volta in pubblico, il consorzio Bacs (Bikes accessories components sportwears), con sede in via Croce Rossa 56. Le aziende associate sono 21. E quelle padovane sono cinque: Olympia, Elite di Fontaniva,Htp di Piove, Italwin di Bagnoli di Sopra ed Orion Group di San Martino di Lupari.
Ieri, in Fiera, tutte le aziende padovane presenti all’Expobici erano più che soddisfatte. «Gli affari vanno bene» sottolinea Gary Fabris dell’Italwin, «Sono arrivati clienti anche dall’Olanda. Tra i nostri modelli più apprezzati la bici elettrica per la montagna, che abbiamo chiamato K2».
Giudizio positivo anche da parte di Mauro Varotto, responsabile commerciale dell’Olympia, che festeggia i suoi primi 120 anni. «Ormai Expobici è diventata la fiera di riferimento del settore più importante d’Italia» osserva Varotto, «In Europa siamo secondi solo a quella di Friedrichshaven, in bassa Germania. Sono convinto che la manifestazione padovana crescerà ancora». (f.pad.)
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