Chiude l’albergo SB, 14 licenziamenti

Il quattro stelle dell’imprenditore Mauro Bertani doveva diventare un’icona del design originale per gli hotel
BARON - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - ESTERNO SB HOTEL
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PADOVA. Addio ad un altro albergo, chiude l’ex B4, oggi SB, all’interno del Net Center di via San Marco. Da martedì prossimo i 14 dipendenti della struttura saranno a casa per licenziamento collettivo. Il 31 maggio i 6 impiegati alla reception, i 2 cuochi, il lavapiatti e i 5 camerieri, hanno ricevuto la doccia fredda. Si è aperta una vertenza sindacale da parte della Cgil, ma con poche speranze e tanti fantasmi perché dietro la chiusura c’è il fallimento della società Net Padova srl di Mauro Bertani. Come per la chiusura del Plaza, in pieno centro, lo scorso inverno, resta l’amaro in bocca. Tanto più che, nel caso dell’hotel di San Lazzaro, il fatturato è positivo: «In tre mesi dalla chiusura saremo solo cenere», si sfogano dalla direzione, «e ci vorranno milioni per rimettere la struttura sul mercato. Non è giusto perché non mancano le prenotazioni».

Net Padova, chiesto il fallimento per la società di Mauro Bertani


Una storia travagliata. Quella dell’ex B4 è stata fin dall’inizio una storia travagliata e scandita da brusche frenate e tante speranze. Quattro stelle di proprietà dell’imprenditore Bertani, realizzate all’interno del Net Center, su progetto dell’architetto Aurelio Galfetti e dell’ingegnere Luciano Schiavon, doveva diventare un’icona internazionale del design originale per gli alberghi. Invece nel 2014 la prima battuta d’arresto e conseguente minaccia di chiusura: il gruppo Boscolo, che gestiva l’albergo, esce di scena e l’albergo resta chiuso 5 giorni, per riaprire con una società spagnola.

Fallimento. Ma il colpo definitivo è stato il fallimento della società Net Padova srl il 19 settembre dell’anno scorso su istanza di un creditore. Il tribunale ha ritenuto che l’attivo circolante nei conti della gestione dell’albergo non fosse sufficiente ad onorare gli impegni finanziari in scadenza nei prossimi mesi, per quanto risulta dai dati di bilancio. Oggi il legale rappresentante è il giovane manager, esperto del settore alberghiero, Jacopo Rossato; mentre la proprietà della struttura alberghiera è passata alla banca che detiene il leasing (Hypo Bank). La proposta di chiudere l’albergo è del curatore fallimentare e il giudice ha dato l’ok. A suo tempo Bertani si è opposto strenuamente in sede civile. Ma la determinazione del giudice va accettata, malgrado l’avversità e malgrado la precisazione d’aver «sempre pagato il leasing fino al fallimento».

Rischio crac per la Quadro srl: l’impero Bertani in frantumi


In ballo c’era stata anche la proposta di una gestione congiunta temporanea per far continuare a far funzionare l’albergo, al fine di scongiurare una perdita per la città, come indotto e come servizi. Tanto più che la città del Santo non ha ancora assorbito la batosta della chiusura dell’hotel Plaza, lo scorso inverno. In questo caso però a chiudere è stata anche una pagina di storia cittadina e a perdere il lavoro addirittura 25 persone, tanti erano gli impiegati nella struttura di Corso Milano.

Le reazioni. La “sentenza” ha gettato nella disperazione i dipendenti. Alcuni erano stati assunti appena due mesi fa, altri c’erano da più di 3 anni. «Parliamo di pochi lavoratori perché l’hotel di San Lazzaro aveva già esternalizzato tutti i servizi», spiega Francesco Gagliardi, il sindacalista della Cgil che si è occupato della vicenda. «L’albergo chiude lunedì 3 luglio e i dipendenti saranno a casa da martedì 4 luglio. Tre dei 14 lavoratori erano già andati via e hanno trovato lavoro altrove. Era nell’aria che le cose non andassero bene».

Imprenditore nei guai. Da mesi l’arcipelago degli affari di Bertani si sta sgretolando: con il fallimento della Net Padova i suoi guai giudiziari non sono certo finiti. Per l’imprenditore è un periodo sfortunato visto che il 21 marzo il tribunale di Padova ha pronunciato il fallimento anche per la società Quadro srl, la ex Bertani Enrico già in liquidazione, con sede nel Net Center in via San Marco 11. In questo caso a reclamarlo è stato il pm D’Angelo, titolare di un’inchiesta a carico di Mauro Bertani per omesso versamento dell’Iva. Debito consistente, almeno secondo la procura padovana: 4. 709. 308 euro. E, prima ancora, il 12 novembre 2015, fallisce HMB, holding del gruppo con uffici sempre nel quartiere generale del Net Center.

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