Ciclabile e rete fognaria Cantieri in via Prati strada chiusa tre mesi
VIGONZA
Via Prati, nel tratto da via Cadorna a via Gioberti, chiude al traffico da domani al 28 maggio 2020: partono i lavori per realizzare la fognatura e la pista ciclabile. Si tratta di un intervento importante sia per la messa in sicurezza della circolazione stradale e della mobilità debole di una zona densamente abitata sia per collegare le abitazioni alla rete fognaria consortile con un beneficio per l’ambiente. Inoltre il doppio lavoro fatto contestualmente crea disagi una sola volta.
La ciclabile di via Prati permetterà di collegare la località, e gli orti sociali di via Oberdan, a Perarolo da un lato e a Vigonza dall’altro fruendo della pista su via Argine Sinistro. L’opera è conseguente a un accordo stipulato due anni fa tra il Consiglio di Bacino Brenta, il comune di Vigonza ed Etra e ha richiesto tempo per poter effettuare gli espropri necessari all’allargamento della sede stradale per far posto alla ciclabile. Espropri andati tutti a buon fine grazie alla collaborazione dei residenti. I lavori saranno seguiti da Etra, che ha appaltato ad un’impresa. Il costo sarà suddiviso fra il Consorzio, che si farà carico della condotta idrica e della rete fognaria per 600 mila euro, e il Comune, che si accolla la pista ciclabile e la condotta delle acque bianche per 411 mila.
Successivamente al completamento dei lavori su via Prati, la stessa impresa interverrà sulla provinciale via Arrigoni a Peraga, dove andrà a realizzare la ciclabile da via Trevisan al passo carraio del Castello dei Da Peraga.
Una pista, questa, complessa poiché dovrà superare diversi corsi d’acqua che richiedono la realizzazione di due ponticelli: uno davanti a villa Arrigoni e l’altro sullo scolo che lambisce il parco del Castello. Anche qui costi suddivisi: 340 mila a carico del Consorzio, 488 mila del Comune, 200 mila della Provincia. «Si tratta di due interventi distinti appaltati con un unico lotto producendo economie di scala e l’encomiabile collaborazione tra enti» spiega l’assessore Massimiliano Celin «opere importanti che vanno a risolvere due nodi critici del territorio con la mobilità sostenibile». —
G. A.
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