Cimitero rimesso a nuovo «Faremo così con tutti»

VOLTABAROZZO. Finiti i lavori di restauro al cimitero di Voltabarozzo. Dopo il cosiddetto ciclone “Gea” del 7 luglio, che aveva danneggiato loculi e lucernai, a distanza di otto mesi, il camposanto è tornato come nuovo.
«Abbiamo sistemato le coperture che erano state lesionate dal forte maltempo che ha provocato danni un po’ ovunque in città» ha precisato l’assessore all’edilizia pubblica, Fabrizio Boron. «I cittadini erano giustamente preoccupati per le condizioni in cui versavano loculi e lucernai. Abbiamo solo dovuto rispettare i tempi tecnici per l’affidamento dei lavori prima di iniziare gli interventi. Il progetto di sistemazione del cimitero ha previsto lo smantellamento e il completo rifacimento di sei strutture di copertura e il rinforzo di altre tre che erano state solo parzialmente danneggiate».
Per la sistemazione delle coperture dei loculi e dei lucernai al cimitero nuovo di Voltabarozzo, sono stati affidati lavori per un importo totale di 26 mila 500 euro. Somma che, in questo caso, è stata interamente coperta dall’assicurazione per danni causati da eventi atmosferici. «Maltempo e imprevisti a parte» ha voluto evidenziare Boron «voglio rassicurare i cittadini confermando l’attenzione di questa amministrazione verso i luoghi che accolgono i defunti. Alcuni mesi fa sono stati stanziati 100 mila euro per la manutenzione straordinaria nei cimiteri cittadini per interventi, sia edili che da fabbro, ed è stata programmata la realizzazione di 784 nuovi ossari, nella parte nord del cimitero Maggiore, oltre a interventi di restauro delle prime 8 arcate nella porzione della galleria laterale, sopraelevata, a ovest della chiesa della Concordia».
Nei cimiteri esiste però anche un problema ‘sicurezza’. Negli ultimi sei mesi sono aumentati i furti di rame, oltre che quelli di oggetti privati sulle tombe. Per risolvere il problema, l’assessore ai servizi cimiteriali Stefano Grigoletto, circa un mese fa aveva promesso che, entro questa estate, tutti i 16 cimiteri padovani saranno dotati di videosorveglianza. «Sappiamo tutti cosa sta succedendo, soprattutto negli ultimi mesi nei cimiteri» aveva spiegato Grigoletto. «Le telecamere saranno un ottimo deterrente anche perché saranno collegate alla centrale operativa della polizia locale».
Attualmente nessuno dei cimiteri è dotato di telecamere, mentre entro agosto Grigoletto ne ha promesse 25, di cui 10 al cimitero Maggiore, per una spesa di 150mila euro.
Luca Preziusi
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova