Cineplex è Moderno, riaprono le dieci sale all’insegna del comfort: ci si può anche sdraiare
Due Carrare, realizzati mille posti con tante novità: c’è anche il letto a due piazze: assunti 20 giovani collaboratori e taglio del nastro con Pio e Amedeo
Quando la nuova società è entrata, un anno fa, lo spettacolo era dei peggiori: poltrone all’aria, pareti divelte, vetri in frantumi, impianti danneggiati e apparecchiature sparite. «Si sono portati via tutti i fili elettrici, non è rimasto niente sopra lo spessore di un millimetro», ricorda Alessandro Murtas, amministratore unico della Cinesuite srl di Cagliari. Un lontano ricordo, fortunatamente, visto il gran lavoro compiuto dalla nuova proprietà che ieri ha potuto fare finalmente festa: dopo oltre quattro anni di chiusura, sono riprese le proiezioni al Cineplex Moderno di Due Carrare.
Giovedì la presentazione della struttura alle autorità, sindaco compreso, quindi i primi spettatori, oggi alle 18.30 il taglio del nastro, pardon, della pellicola, quindi alle 19.20 un’anteprima nazionale (“Norimberga”, diretto da James Vanderbilt con Rami Malek e Russell Crowe) e alle 20.30 un evento speciale con in sala Pio e Amedeo per il loro “Oi vita mia”.
Il cinema
L’edificio di via De Curtis è sempre lo stesso (ieri c’era chi lo progettò nel 1999, l’ingegner Adriano Canepa) ma l’interno è stato completamente rivisto e ristrutturato, e non poteva essere altrimenti visto che negli ultimi quattro anni il multisala ha conosciuto l’ennesima ondata di vandalismi (come nel 2020 e 2021) e razzie.
Le sale sono sempre 10, ma i posti sono stati dimezzati e ora sono 1.000 (la sala più capiente ne ha 170), conseguenza diretta dell’innalzamento della qualità proposta: «Il modello di cinema che vogliamo sviluppare a Due Carrare unisce i comfort dei multisala più moderni con l’idea di rendere il soggiorno al cinema un’esperienza davvero unica per lo spettatore», spiega Murtas, rappresentante di una società che vede attivi una decina di operatori e produttori cinematografici e che vanta già esperienza fortunate in giro per l’Italia. «Siamo gente che fa questo mestiere», ribadisce, «non puntiamo solo sull’innovazione tecnologica, ma su una visione più ampia: il cinema come luogo di incontro e socialità».
Completamente sdraiati
Si diceva del comfort: ogni sala è ora dotata di poltrone di ultima generazione, modello “recliner”, con tante novità mai viste nelle strutture di proiezione del circondario. Una caratteristica distintiva, ad esempio, è la presenza, in ogni fila, di poltrone a due posti in modalità “divano”, pensate per un comfort più ampio e accogliente. Ci sono poi le postazioni “cocoon”, due posti con tavolino e separé, e persino dei letti a due piazze in prima fila.
L’ironia sul “dormire al cinema” si spreca, ma la verità è che in tantissimi vorranno sperimentare questa modalità molto casalinga di visione dei film. C’è la sala pensata per i bambini, con tocchi cromatici vivaci, e c’è quella per il cinema d’essai, votata ad accogliere rassegne per tutto l’anno. C’è pure la possibilità di essere serviti di snack e bevande direttamente sulla propria poltroncina.
Un polo culturale
Cinesuite vede nel Cineplex Moderno la nascita di un vero e proprio polo culturale e ricreativo: da qui la creazione di una sala giochi, la presenza di un cocktail bar, casse touchscreen per snellire le attese della biglietteria fisica, un ampio spazio con gonfiabili e persino due sale private per karaoke, prenotabili per feste ed eventi, «spazi ormai presenti in tutte le grandi città».
Il ristorante che sarà avviato a breve vedrà ritornare chi ha gestito il locale nelle scorse esperienze, Marzio Rossi che a Padova è a capo della catena “Passando per”.
«Ci siamo affidati principalmente a imprese e realtà del territorio, e del territorio sono i venti giovani collaboratori che abbiamo assunto», puntualizza Murtas. «Sono equamente suddivisi tra ragazzi e ragazze. L’età media è di 26 anni, con un gruppo composto in gran parte da studenti universitari provenienti daDue Carrare, Maserà, Casalserugo e Bovolenta».
Bentornato, Cineplex! —
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